Scuole, sbloccati gli appalti del sisma: pronti 122 milioni

Nel Maceratese sono trenta gli interventi finanziati in questa tranche. Pioggia di soldi per Treia, Corridonia, Tolentino e Monte San Giusto

Scuole, sbloccati gli appalti del sisma: pronti 122 milioni
Scuole, sbloccati gli appalti del sisma: pronti 122 milioni
di Lolita Falconi
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Sabato 18 Marzo 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 16:13

MACERATA -  Milioni e milioni di euro per le scuole del cratere. Per l’esattezza 122 sono quelli che vengono messi a terra in provincia di Macerata, 319 quelli che sono previsti nelle Marche e 899 se si considera l’intera del cratere sismico. Una pioggia di soldi destinata alla ripartenza di 228 scuole danneggiate dal terremoto che hanno aderito agli Accordi quadro del Piano straordinario di ricostruzione, 91 solo nelle Marche, 30 nel Maceratese. Gli interventi su edifici soggetti a tutela sono 47, mentre gli edifici non vincolati sono 181.

Nella prima lista sono inseriti quattro interventi: a Colmurano il plesso scolastico De Amicis (3.800.000 milioni); a Macerata la scuola materna ed elementare De Amicis (2.238.135 milioni) e l’Accademia di Belle Arti (6.536.000); a Tolentino l’istituto comprensivo Don Bosco, infanzia e primaria Betti (3 milioni).

Del secondo elenco fanno parte i restanti 26 interventi. La notizia dello sblocco del piano di ricostruzione che consentirà l’avvio delle progettazioni e degli interventi è stata data ieri durante una riunione in videoconferenza a cui hanno preso parte il Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma Guido Castelli e i 72 soggetti attuatori.

Imprese e professionisti che avevano risposto alla gara, gestita dalla centrale di committenza Invitalia, per la formazione degli elenchi ora potranno essere reclutati dai soggetti attuatori (Comuni e altri enti proprietari delle scuole) per le diverse fasi della ricostruzione: dalla progettazione al collaudo. «Le scuole e il grande servizio che garantiscono per le famiglie e le comunità locali svolgono una funzione fondamentale anche per contrastare il fenomeno dello spopolamento, che contraddistingue le aree interne e in particolare i territori dell’Appennino centrale. Per questo interventi di questo tipo hanno un valore ulteriore nell’area colpita dal sisma – ha detto Castelli - L’obiettivo di tutti noi è fare presto e bene e questo significa anche assistere al meglio i Comuni e gli enti proprietari delle scuole nel delicato passaggio dai progetti ai cantieri veri e propri. Grazie al supporto di Invitalia, anche in fase di attuazione, sarà possibile la migliore e più veloce realizzazione degli interventi. Oggi finalmente i soggetti attuatori saranno in grado di attivare i servizi di progettazione e di procedere verso la cantierizzazione». 


La partenza


Per le scuole si rende possibile ora la partenza delle progettazioni mentre, per quelle che erano già dotate di progetto, potranno partire gli affidamenti dei lavori. Tornando alle scuole del Maceratese, nell’elenco figurano svariati interventi. A Belforte del Chienti verranno sistemati i laboratori scolastici ex Coc, a Bolognola l’ex scuola destinata a ludoteca, biblioteca e asilo nido, a Castelraimondo l’aula magna per attività didattica teatro Manzoni, a Fiastra verrà realizzata la palestra per scuola F.lli Ferri, a Loro Piceno restyling dell’asilo nido Mori e centro sociale polivalente. Corposi gli interventi a Monte San Giusto: scuola media e scuola primaria Falcone e Borsellino. San Severino sistemerà asilo nido, scuola materna Virgilio ufficio servizi sociali. Quattro gli interventi a Tolentino: asilo nido Green, scuola primaria Grandi, istituto comprensivo Don Bosco, primaria e secondaria e istituto comprensivo Lucatelli.

La Provincia di Macerata sistemerà l’istituto professionale Frau, il laboratorio dei materiali Itcg Antinori corpo A, Liceo classico e scientifico Camerino, il Liceo scientifico Galilei e la Palazzina uffici del Garibaldi di Macerata. Per San Ginesio fondi per il plesso scolastico via Picena. Boom di finanziamenti per Corridonia: primaria Lanzi, media Manzoni, Ipsia Corridoni e Primaria e infanzia Colbuccaro. Infine Esanatoglia con la scuola media Dalla Chiesa, primaria Diotallevi e palestra (oltre 4 milioni), Treia per il nuovo polo a Passo di Treia e la scuola secondaria Paladini, Valfornace per la materna Ugo Betti. «Per la scuola De Amicis, in previsione del finanziamento sisma, avevamo affidato l’incarico per la progettazione sin dal 2020 sicchè abbiamo già pronto il progetto definitivo di miglioramento sismico per la parte strutturale - spiega l’assessore comunale Andrea Marchiori -. Con l’Ordinanza 31 del 2021 la domanda di finanziamento è stata accolta. Ora, con l’Accordo quadro definito dalla struttura commissariale si passerà alla fase esecutiva progettuale e, quindi, all’appalto».

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