Macerata, invia regali di Natale al figlio
in affido, il pacco è restituito al mittente

MACERATA - Spedisce un pacco per le feste di Natale con dentro vestiti e giocattoli al figlio di 7 anni che si trova in affido presso un’altra famiglia e i Servizi sociali di un Comune della provincia, dove ora si trova il bambino, glielo rimandano indietro. È la denuncia che arriva da Fabio Lucentini responsabile per le Marche del Comitato dei cittadini per i diritti umani onlus. La vicenda vede coinvolta una donna residente in provincia di Macerata che si è vista rimandare indietro il pacco con i regali inviato al figlio «dai servizi sociali di un consultorio dell’Ascolano», come ha dichiarato lo sesso Lucentini. Il responsabile della onlus sottolinea come questo atteggiamento sia una «violazione dei diritti del bambino per cui è necessario indagare per valutare se dietro a una decisione così sconcertante non ci siano irregolarità o conflitti di interesse», appellandosi ai ministri di Famiglia e Giustizia. «La vicenda – racconta Lucentini - riguarda una donna di 46 anni della provincia di Macerata cui era stato allontanato il bambino».