Marco Simonacci morto in Spagna, il figlio: «Lo avevamo sentito poco prima. Voleva da tanto questo viaggio»

Marco Simonacci morto in Spagna, il figlio: «Lo avevamo sentito poco prima. Voleva da tanto questo viaggio»
Marco Simonacci morto in Spagna, il figlio: «Lo avevamo sentito poco prima. Voleva da tanto questo viaggio»
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 15:11

MACERATA  - La Medicina, ma in particolare il reparto di Dermatologia dell’Area vasta 3, perde un importante punto di riferimento. Sebbene Marco Simonacci fosse andato in pensione a giugno scorso dall’unità operativa di Dermatologia all’ospedale di Macerata di cui era primario, con la sua scomparsa il vuoto si è fatto ancora più grande. Simonacci si è spento lunedì pomeriggio a 69 anni, in Spagna, dove si trovava con alcuni amici e suo cugino per una battuta di caccia. Un malore gli è stato fatale. 

 

In tanti ieri si sono stretti attorno alla sua famiglia: alla moglie Francesca, al figlio Francesco (medico chirurgo che ha seguito le orme del padre) e all’altro figlio Simone che siede tra i banchi dell’opposizione a Recanati.

Il professionista viveva infatti nella città leopardiana, ma per la sua lunga esperienza da medico era conosciuto in tutta la provincia. Conosciuto come innovatore che tanti anni fa ha saputo imporre metodi e visioni ottenendo negli anni Novanta dotazioni di personale e di apparecchiature utili ad impostare una dermatologia clinica e chirurgica all’ospedale di Macerata. Ora a ricordarlo è il figlio Simone dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia. «Possiamo dire che papà è morto felice - confida -. Non solo perchè stava facendo una delle sue grandi passioni, la caccia, ma anche perché, dopo aver lavorato tanto, da quando era andato in pensione ci teneva molto a fare questo viaggio con gli amici. Sono stati loro a mandarci le ultime foto e lo abbiamo visto davvero sereno». I compagni della battuta di caccia di Simonacci, insieme alla famiglia del dottore, hanno provato così a ricostruire gli ultimi momenti del 69enne. «In una pausa, mentre si erano fermati nel bosco per mangiare, mio padre si è allontanato dal gruppo per fare alcune telefonate: una di queste a mia madre, durante la quale ero presente anche io. I suoi amici non lo hanno più visto tornare. Probabilmente dopo quella telefonata si è sentito male. Hanno iniziato a cercarlo, ma con l’erba alta, nonostante non fosse molto distante da loro, non lo hanno visto subito. Una volta trovato il corpo hanno chiamato i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare». Ora la famiglia attende novità sul rientro della salma. «Aspettiamo notizie dalla Spagna. Per prassi faranno i controlli poi ci diranno quando potrà tornare. Non siamo partiti perché ci hanno detto che non ce lo faranno vedere. Dobbiamo ancora decidere come fare: l’idea è di portarlo nella sala del commiato dove tutti potranno salutarlo e poi faremo il funerale». Il sindaco di Recanati Antonio Bravi ha scritto: «Apprendiamo con sconcerto della prematura e improvvisa scomparsa del dottor Marco Simonacci, medico molto conosciuto e stimato nella nostra città. Le nostre più vive condoglianze al figlio Simone, alla famiglia tutta, ai parenti e agli amici».

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