MACERATA - Ha passato la mattinata tra gli uffici del Tribunale di Macerata, come il suo lavoro di avvocato impone. Ma la sua presenza ha destato allarme tra colleghi e personale: infatti il legale in questione aveva chiesto il rinvio di un’udienza in cui era impegnato in quanto era posto in isolamento fiduciario.
«C’è stato un fraintendimento con la cancelleria – ha spiegato il legale –.
Dunque non ci sarebbe stato alcun rischio per chi, ieri mattina, ha frequentato il Tribunale. Tutto nasce da una richiesta presentata dall’avvocato del Foro di Fermo per rinviare un’udienza. La motivazione tecnica, legittimo impedimento. Il legale, infatti, si trova in isolamento fiduciario o quarantena: infatti riguarda chi ha avuto uno o più contatti con un positivo al Coronavirus. Dunque si isola in attesa che venga accertata la sua condizione dopo un certo periodo (10 giorni). «Non sono mai stato positivo – afferma l’avvocato, neanche dopo il primo tampone -. Proprio l’altro ieri è finita la quarantena con l’esito negativo di un secondo tampone. La richiesta di legittimo impedimento l’avevo fatta una settimana fa, durante l’isolamento. Ho anche chiesto ad un collega di ritirarla. Domani (oggi per chi legge) ho due udienze, mi porterò, se serve, i certificati».