MACERATA - Sali su un pullman per verificare se i passeggeri abbiano rispettato le regole che impongono il Green pass e scopri che l’irregolare è l’autista. Il risultato è lo stop al pullman finché non si pone rimedio con la sostituzione del guidatore. È accaduto ieri mattina durante uno dei tantissimi controlli avviati su scala nazionale all’indomani della feroce recrudescenza della pandemia. Coinvolto l’autista di un veicolo di linea che collega il territorio maceratese a Roma.
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Ad una fermata a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, gli agenti della polizia stradale di Pineto hanno accertato che l’autista di un autobus di linea di lunga percorrenza proveniente da Civitanova e diretto a Roma Fiumicino era sprovvisto di Green pass. Per il guidatore è scattata la sanzione secondo quanto previsto dal decreto legge numero 52 di quest’anno e una analoga sanzione è stata contestata al datore di lavoro. L’autobus ha poi ripreso la marcia ma, come detto, soltanto dopo che gli agenti di polizia hanno verificato l’avvenuta sostituzione dell’autista con un collega che - anche in questo caso dopo il controllo del possesso e della regolarità del Green pass - si è potuto mettere subito messo alla guida consentendo ai viaggiatori di arrivare a destinazione.
I controlli delle forze dell’ordine si sono concentrati anche sull’utilizzo dei cosiddetti dispositivi di protezione individuale (le mascherine): 15 le sanzioni elevate. Infine, il lavoro di prevenzione ha riguardato anche il contrasto all’organizzazione di feste non autorizzate, la somministrazione di alcolici a minori, il mancato rispetto della quarantena da parte di persone positive al virus e l’utilizzo di personale negli esercizi commerciali non in possesso di Green pass.
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