Nuovi poli per l’infanzia alle Vergini e a Corneto: tecnologici, green e sicuri

Nuovi poli per l’infanzia alle Vergini e a Corneto: tecnologici, green e sicuri
Nuovi poli per l’infanzia alle Vergini e a Corneto: tecnologici, green e sicuri
di Luca Patrassi
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Domenica 29 Gennaio 2023, 05:40 - Ultimo aggiornamento: 14:23

MACERATA  - Amministrazione comunale schierata quasi al completo ieri mattina, nell’auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti per la presentazione dei progetti dei due nuovi poli d’infanzia – costituiti rispettivamente dal nido e dalla scuola materna – delle Vergini e di Corneto finanziati: opere per circa 6 milioni di euro - il finanziamento arriva da un bando ministeriale - che andranno a gara la prossima settimana mentre il termine dei lavori è indicato per la prima parte del 2026. 

 

I progetti erano stati redatti dagli Uffici tecnici comunali e Macerata, su 2600 proposte presentate, si era classificata al primo posto nelle Marche per importo finanziato e al terzo in tutta Italia (dopo Milano e Genova) per interventi sulle scuole. «Un successo - ha osservato il sindaco Sandro Parcaroli - che è frutto della sinergia di due assessorati e del grande lavoro degli Uffici comunali, quando si opera in squadra i risultati arrivano.

I due poli saranno dotati di spazi moderni, funzionali, attrezzati e con una particolare attenzione all’ambiente e al risparmio energetico e permetteranno di migliorare i servizi in due quartieri in via di espansione e potenziare l’offerta formativa della città».

L’intervento successivo porta la firma dell’assessora Katiuscia Cassetta: «Con Marzia Fratini coordinatrice dei progetti per l’infanzia, abbiamo realizzato tante iniziative come Un Villaggio per crescere, attività per bambini fino a sei anni con dislocazione territoriale in tutto il comune, orario anche extrascolastico, Nati per leggere e Nati per la musica, abbiamo realizzato una connessione non solo con le scuole ma con i vari spazi della cultura in città. Nel caso delle strutture scolastiche c’è stato un confronto tra pedagogista, architetto, ingegnere, per dare il giusto feedback alla parte tecnica». 

Osserva l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori: «Sicurezza, efficienza e benessere: questo è quello che ci ha guidato. Il filo comune è stato lavorare insieme, Comune, genitori, insegnanti. L’occasione è questa, sia punto di partenza la segnalazione dei genitori dei piccoli che frequentavano una scuola con arredi e giochi degli anni Settanta. Con l’ingegnere Tristano Luchetti abbiamo elaborato un piano edilizia scolastica che segna un momento storico. Abbiamo visto il bando ed abbiamo fatto una scelta ambiziosa, partecipavi con il massimo che si poteva pretendere, abbiamo fatto la progettazione preliminare in un mese e su 1400 istanze siamo arrivati terzi, la nostra ambizione è stata premiata ma occorrono preparazione, coraggio e visione di città cercando di sfruttare tutte le opportunità. Abbiamo scelto zone adeguate da un punto di vista ambientale ed urbanistico, alle Vergini peraltro si tratta di una zona bellissima, spesso l’edilizia scolastica viene relegata in lotti marginali ma questo non è il nostro caso, sottolineo che realizziamo due edifici per circa sei milioni di euro a costo zero per il Comune». 

L’analisi del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, l’ingegnere Tristano Luchetti: «C’è un grande sforzo, fatto di tempo e di energie professionali, da parte dell’Ufficio tecnico che in questo periodo sta gestendo progetti e cantieri per un valore di 140 milioni di euro. Affrontiamo una sfida veramente importante, la prossima settimana ci sarà l’apertura della fase di gara mentre le opere dovranno concludersi nella prima parte del 2026, sia per il polo dell’infanzia delle Vergini che per Corneto sono state scelte due locazioni adeguate».

I due nuovi poli scolastici saranno altamente tecnologici e dotati delle migliori attrezzature per il risparmio energetico in relazione sia ai consumi elettrici che a quelli idrici; saranno in grado di autoprodurre l’energia necessaria per il fabbisogno quotidiano grazie ai pannelli fotovoltaici e sono previsti dei bacini di raccolta delle acque che saranno poi riutilizzate per l’irrigazione. I locali saranno dotati di sistema di ventilazione meccanica controllata e i due poli saranno all’avanguardia sia a livello illuminotecnico che per quanto riguarda il consumo del suolo in quanto a impatto zero dato che sono ubicati in aree già destinate urbanisticamente all’edilizia scolastica. 

I due plessi avranno tre sezioni ciascuno per l’asilo nido (21 bambini) e tre per la scuola dell’infanzia (90 bambini). Le progettazioni esecutive sono state realizzate dall’architetto Michele Schiavoni per il polo delle Vergini e dall’ingegnere Michele Angeletti per il polo di Corneto. Entrambe sono state predisposte in tempi molto rapidi per rispettare i termini del Pnrr e beneficiare di risorse per far fronte all’aumento dei prezzi.

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