MACERATA - Pizza e bibita. È l’abbinamento a cui nessuno sa rinunciare, spesso anche perché considerato la scelta più economica per mangiare fuori e in compagnia, magari prima di un cinema. Ma i tempi cambiano e pare che - stando ai dati diffusi da Altroconsumo - ci si dovrà ricredere anche su questo. Sì, perché in un anno la spesa media per una pizza e una bibita (con coperto e servizio) è aumentata dell’8%.
E Macerata, in questo, non brilla affatto. Dall’analisi dei prezzi rilevati dal Ministero delle imprese e del Made in Italy in 18 città italiane, Macerata detiene, suo malgrado, il titolo di città più cara.
Come riporta Altroconsumo, infatti, «si va dagli oltre 13 euro di Macerata (la città dove si spende mediamente di più) ai meno di 9 euro di Pescara.
Il costo medio
A Macerata viene registrato un costo medio per pizza, bevanda, coperto e servizio di 13,43 euro. Media che fa riferimento al 2023, mentre l’anno scorso la cifra media stazionava su 12,45 euro e nel 2021 su 12,66. Va da sé che, trattandosi di una media, sempre a Macerata la spesa minima può arrivare a 12 euro, mentre la massima a 15. È chiaro che viene da chiedersi che fine abbiano fatto le città turistiche come Milano, Venezia o Firenze. Proprio perché si tratta di media dei prezzi, in queste città si può arrivare a spendere pure 20 euro per un pasto in pizzeria, ma ci sono anche locali che partono dai 7,50 euro. «Più in generale - riporta Altroconsumo - la città dove c’è la maggior differenza tra la spesa minima e quella massima per un pasto in pizzeria è Milano (da 7,50 a 19,50 euro), seguita da Firenze (da 9 a 18 euro), Cagliari (da 7,20 a 16 euro) e Venezia (da 10 a 18,50 euro)».
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