Papa Francesco riceve
il poliziotto-poeta di Macerata

MACERATA - L'assistente capo della polizia stradale di Macerata, Piergiorgio Battellini, è atteso da papa Francesco. Il suo merito? Quello di aver scritto, in collaborazione con altri colleghi in divisa, un libro di poesie il cui ricavato sarà destinato all'Unicef e ad altre associazioni no profit. E il Pontefice li ha voluti conoscere e omaggiare personalmente. Non solo rilievi, paletta ed etilometro, dunque, per il poliziotto Battellini che da tempo è autore di versi e di poesie. E una di queste è confluita nel volume “Parole d'anima indivisa”, edito da MediaSar e già premiato con il riconoscimento San Michele Arcangelo nel 2010. Centoventotto pagine di poesie, che scolpiscono il quotidiano. “Per noi poliziotti autori delle poesie e fautori di questo progetto editoriale d'insieme – si legge nella prefazione a cura dei poeti in divisa -, scaturito dal nostro incontro professionale e letterario avvenuto a partire dal 2007 sulla rete Intranet DoppiaVela, questa nuova antologia risponde essenzialmente ad una fame di poesia e di valori alti, riscontrata direttamente nel nostro quotidiano di poliziotti poeti. La poesia è, per ognuno di noi, l'altra faccia della medaglia, per molti il lato oscurato di sé, per alcuni un inconfessabile desiderio di libertà. La poesia è ovunque anche in noi che corriamo per le strade, ad incontrare le misteriche sirene di una vita intossicata dalla violenza”. E l'agente e assistente capo della Polstrada Piergiorgio Battellini, che è tra gli autori, è atteso insieme ai colleghi e alle loro famiglie dal Pontefice, che ha molto apprezzato il gesto di chi già ogni giorno serve gli altri con il proprio lavoro di poliziotto. Papa Francesco li riceverà dunque in udienza privata mercoledì prossimo. Di sicuro un motivo di grande soddisfazione per l'agente Battellini, che si è sempre distinto per le sue capacità nell'attività professionale e per il suo talento nello scrivere versi.