Il piano della sosta a Macerata scatena le polemiche: commercianti divisi

Il piano della sosta a Macerata scatena le polemiche. Commercianti divisi
Il piano della sosta a Macerata scatena le polemiche. Commercianti divisi
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Ottobre 2022, 06:20

MACERATA  - In centro non si parla d’altro. La rivoluzione del piano parcheggi che scatterà il primo novembre aveva acceso prima il dibattito politico e ora divide l’opinione pubblica. Tra i negozianti del cuore cittadino c’è chi addirittura preferisce non esprimersi, ma non sembra affatto contento dei cambiamenti decisi dalla giunta in accordo con Apm.

Per chi ha la propria attività in centro, il primo cambiamento da commentare è quello che riguarda la sosta in piazza della Libertà, finora gratuita con il disco orario di un’ora e tra qualche giorno a pagamento a 2 euro all’ora ma con i primi 30 minuti gratuiti. Questa la decisione che spacca i commercianti. Perché ovviamente le modalità di lavoro non sono tutte uguali: c’è chi ha bisogno di poco tempo per vendere, il tempo di una pizza al taglio e un caffè; ma c’è anche chi invece vorrebbe vedere il cliente scegliere l’acquisto con serenità. Per fare questo - è vero - c’è anche il parcheggio Centro Storico, ma pure in questo caso alcuni non possono fare a meno di sottolineare come sia sempre occupato.

Quel che è certo è che le nuove tariffe non hanno affatto messo tutti d’accordo. «Per come stanno le cose ora - dice Simonetta Speranza, titolare de La bottega del libro - sarebbe stato meglio mettere gratuita la prima ora e poi le restanti a pagamento. Ma comunque non sono contraria a questa decisione perché purtroppo molto spesso stazionano per tutto il giorno le auto che non sono dei clienti: basta vedere il lunedì mattina, quando i negozi sono tutti chiusi eppure la piazza è piena di auto. Spesso vengono alcuni clienti che mi dicono di aver lasciato la compagna o il compagno in auto perché non hanno trovato posto. La sosta a pagamento ci permette di avere un turnover più veloce. L’unica cosa che forse potrebbe essere modificata è la prima ora gratuita anziché mezz’ora. Trenta minuti possono essere utili per ritirare la merce, ma non per fare acquisti». È d’accordo anche Luigi Santi, della pizzeria Del corso. «Sono assolutamente favorevole al pagamento della sosta - dice - perché con il disco orario c’erano sempre i furbetti che lo spostavano di ora in ora e molte auto restavano lì fino a sera. In questo modo si crea un continuo movimento e anche per il commercio credo sia un bene». C’è poi il fronte dei contrari. Manuela Giorgetti, titolare della profumeria artistica Lotum boutique si dice «molto arrabbiata perché per rilanciare il centro di Macerata ci vogliono più negozi, non parcheggi a apagamento. Abbiamo atteso anni prima di vedere di nuovo le luci nella Galleria del commercio, ma mi sarei aspettata qualcosa di diverso da una lavanderia a gettoni. Siamo rimasti in pochi e non ci sono attività che attraggono gente in centro. Il nuovo piano della sosta non aiuterà nessuno, anzi. Per quanto mi riguarda, nonostante io abbia l’abbonamento in struttura, anche stamattina ho dovuto pagare il parcheggio negli stalli blu perché quello del Centro storico è sempre pieno. Allora - la provocazione - vorrei che mi rimborsassero ogni volta che non lo trovo nella struttura per la quale sono abbonata». 

Alessandro Cesaretti, del negozio di articoli da regalo Ultrafragola ritiene il nuovo piano «assurdo.

Soprattutto in questo momento va a nostro discapito. Ci sono tante difficoltà e le piccole attività del centro soffrono ancora di più, queste tariffe servono solo a disincentivare i clienti a venire. Al di là dei 2 euro, il messaggio che arriva è che i parcheggi costano di più, che a Natale non ci sarà niente e che c’è solo mezz’ora gratuita per fare acquisti. Ma attività come la mia, in cui non si vende il pane, vive di clienti che vengono e scelgono con calma, non di fretta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA