Parte la raccolta di firme «Se fate la scuola trovate un'alternativa per l’area verde». Residenti mobilitati per chiedere chiarezza sul progetto

Il consigliere Narciso Ricotta
Il consigliere Narciso Ricotta
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 8 Aprile 2022, 04:20

MACERATA -  Operai che effettuano i carotaggi sul terreno dove sorgerà la nuova scuola Ercole Rosa al quartiere Pace e scatta l’allarme da parte degli anziani che si ritrovano abitualmente in quello spazio divenuto luogo di socialità unico nel quartiere e gli stessi residenti danno vita ad una raccolta di firme per sensibilizzare gli amministratori locali ad individuare un luogo alternativo di ritrovo per la comunità del rione che verrebbe espropriata dalla nuova scuola. 


L’idea di realizzare la nuova sede della scuola Ercole Rosa al posto del campo da bocce e dello spazio verde di via Pace rischia di innescare un altro contenzioso tra residenti e amministrazione comunale, un po’ come è successo per la costruzione del nuovo plesso della nuova scuola Mameli che, annunciato all’interno dei giardini di via Ancona, ha sollevato la contestazione dei cittadini.

E qui pare riproporsi lo stesso schema. Al punto che il capogruppo del Partito democratico, Narciso Ricotta, ha immediatamente presentato un’interrogazione che verrà discussa lunedì in consiglio comunale per chiedere che intenzioni ha concretamente il sindaco Parcaroli per salvaguardare quel luogo di ritrovo e socialità del quartiere magari individuando immediatamente uno spazio alternativo dove poter spostare campo di bocce e panchine che consentono a chi abita a rione Pace di ritrovarsi all’aria aperta in vista anche dell’arrivo della bella stagione.

«L’amministrazione comunale ha presentato lo scorso anno il piano scuole della città al cui interno c’è anche il progetto della nuova scuola Ercole Rosa del quartiere Pace – ribadisce Narciso Ricotta-. A parte il fatto che da più parti si sono sollevate questioni sulla capacità del nuovo plesso di sostituire la scuola attuale, in termini di spazi e di servizi, in particolare per le dimensioni ristrette del sito che è incastrato tra diverse case che sono attaccate a quell’area, dove non sarebbe possibile ricavare né parcheggi e neppure un’area verde collegata alla nuova scuola, va detto che sono stati diversi i residenti che hanno ribadito perplessità circa la nuova costruzione, sia perché un’area verde verrà sottratta al quartiere, sia perché l’area è frequentata da anziani per praticare il gioco delle bocce e non c’è una zona dalle caratteristiche equivalenti in cui potersi spostare». 

Il progetto di realizzazione della nuova scuola, inserito nel piano dell’edilizia scolastica 2021-2026, è stato presentato a settembre dall’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori, e prevede un finanziamento di 1.425.000 euro per la demolizione e ricostruzione dell’istituto Ercole Rosa. Ma, a parte le critiche per l’ubicazione del nuovo plesso scolastico, ciò che desta maggiore preoccupazione nei tanti anziani, ma anche famiglie e bambini, che frequentano quest’area verde è che nessuno ha fatto sapere loro se avranno a disposizione e dove un nuovo luogo dove potersi incontrare, socializzare, scambiare qualche parola e giocare all’aria aperta a bocce cosa che in tanti anni era possibile da adesso sino ad autunno inoltrato.

«Nei giorni scorsi sono arrivati degli operai ad effettuare i carotaggi del terreno, azione propedeutica alla futura costruzione della nuova scuola – ribadisce Ricotta - e ciò ha destato ancora più allarme in chi frequenta questo spazio che si trova in via Alberico Gentili e che, da moltissimi anni, l’amministrazione comunale a guida centrosinistra aveva destinato proprio a punto di ritrovo del quartiere, visto che altri non ce ne sono, luogo che con l’arrivo del bel tempo è sempre molto frequentato perché ci sono panchine dove potersi sedere e chiacchierare in compagnia, un campo di bocce libero, senza gancia, che però ogni anno in primavera sistemavamo con gli operai del comune con piccoli interventi. A questo punto quello che vogliamo chiedere all’amministrazione è che se la nuova scuola verrà costruita lì quale altra area sarà adibita al gioco delle bocce ed al ritrovarsi dei residenti, dove si farà e quando soprattutto verrà realizzata. Per sollecitare una risposta dal sindaco, oltre a questa mia interrogazione, gli stessi abitanti del quartiere Pace stanno effettuando una raccolta firme per sollecitare una soluzione concreta al problema molto sentito da chi risiede in quella zona».

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