Macerata, Pamela uccisa e fatta a pezzi:
giudici in camera di consiglio per Oseghale

Macerata, Pamela uccisa e fatta a pezzi: giudici in camera di consiglio per Oseghale
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Mercoledì 29 Maggio 2019, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 20:02
MACERATA – Giudici in camera di Consiglio: oggi è attesa la sentenza del processo per la morte di Pamela Mastropietro. Innocent Oseghale, nigeriano, imputato è accusato di aver violentato, ucciso e fatto a pezzi la 18enne romana. «Oseghale ha strumentalizzato Pamela come un giocattolo» ha detto il procuratore Giovanni Giorgio nella sua replica, davanti alla Corte di
Assise di Macerata. «Si era ripresa ma era in stato confusionale dovuto alla droga - ha aggiunto - lui frettolosamente ha soddisfatto le sue voglie sessuali inducendola a un rapporto sessuale non protetto». .

Il procuratore Giovanni Giorgio ha chiesto per Oseghale la condanna all'ergastolo con isolamento diurno di 18 mesi senza attenuanti: secondo l'accusa, il nigeriano ha violentato la ragazza approfittando delle sue condizioni di inferiorità, la vedeva come «uno strumento per soddisfare la sua cupidigia sessuale» e, probabilmente di fronte alla reazione della vittima che voleva andarsene, l'ha accoltellata con due fendenti al fegato e poi ridotta a pezzi per disfarsi del cadavere. Oseghale ammette di aver tagliato il corpo, ma nega la violenza sessuale e l'omicidio. Secondo la difesa il rapporto sessuale sarebbe stato consensuale e la morte della ragazza sarebbe avvenuta per overdose, ma a quel punto l'imputato avrebbe perso la testa e, preso dal panico, avrebbe fatto a pezzi i resti della 18enne.
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