Palestre, iscritti in calo: «Ora gli abbonamenti sono mensili e smart». Stop alle iscrizioni annuali

Una palestra
Una palestra
di Andrea Mozzoni
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Lunedì 6 Settembre 2021, 06:50

MACERATA - Il peso del Green pass sulle palestre della provincia non ha scoraggiato l’inventiva dei gestori, pronti a rispondere alle esigenze economiche e allo scetticismo di qualche cliente in questo momento di ripartenza stagionale. «Il Green pass ha creato una sorta di isola “felice” in luoghi come questo dove la sicurezza è massima e chi entra può stare più sereno - spiega Francesco Clerico, titolare delle palestre “Robbys” a Macerata, Tolentino e Trodica di Morrovalle -, tuttavia, i dubbi e le perplessità rispetto alle azioni del Governo rimane e in molti pensano che nei prossimi mesi si possa tornare alle chiusure delle palestre nonostante l’obbligo della certificazione». 

 
Secondo Clerico la voglia di allenarsi e di frequentare i corsi è alta, ma il tarlo di un nuovo lockdown è ancora presente: «Devo ammettere però che anche i più perplessi rispetto al vaccino ora hanno provveduto a farlo - continua -, la nostra politica è stata allora quella di rendere più congeniale l’offerta e consentendo alle persone di sentirsi più libere senza dover spendere subito almeno 100 euro per un abbonamento classico o addirittura di maggiore durata».
La proposta delle palestre Robbys ricorda dunque quella dei maggiori servizi dei canali tematici o dei film a pagamento: «Un abbonamento dove al costo di 25.90 euro si ha accesso a 8 ingressi, si paga mese per mese e si può disdire in qualsiasi momento. Non solo, a 29.90 gli accessi diventano liberi». Si punta però sulla continuità e sulla fiducia verso la palestra: «Solo il primo abbonamento mensile “open” di questo genere avrà un costo di 75 euro, compresa l’iscrizione - aggiunge -, abbiamo pensato che durante i vari lockdown le persone hanno preso più dimestichezza con i pagamenti online e quant’altro. Da lunedì, perciò, si potrà approfittare di queste offerte direttamente sul sito». Tra chi non si è fermato mai dalla riapertura del 24 maggio scorso c’è la palestra “Live Energy” di Montecassiano: «Siamo stati quasi sempre aperti a parte alcuni giorni intorno al Ferragosto - dice Massimo Amici -, dal punto di vista del Green pass i numeri se non sono preoccupanti certo non ispirano fiducia e vanno tenuti in considerazione. Pur non avendo molti minorenni in palestra (i corsi di arti marziali ripartiranno dai primi di ottobre), la loro assenza dovuta alla mancata vaccinazione va a incidere sul numero di chi non sta attualmente frequentando». 
Una perdita molto rilevante, con alcuni distinguo: «A fine settembre del 2020 siamo riusciti a recuperare quasi tutti i clienti che si erano fermati per la chiusura - afferma -, ma il calo registrato nelle nuove iscrizioni era pari al 30%. Per l’anno in corso è ancora prematuro dare numeri ma credo che questa percentuale sia destinata a crescere». L’idea allora è stata quella di promuovere una nuova formula: «Si chiama “6 come 6” - aggiunge - si tratta di una prova a pagamento che può diventare gratuita: al costo di 24 euro si ottengono 6 accessi da sfruttare in 15 giorni; a ogni ingresso viene attribuito un bonus di 4 euro in modo tale da recuperare il prezzo pieno da reinvestire nella sottoscrizione di un abbonamento mensile che, oltre a essere libero e attivato online, si rinnova o si sospende senza vincoli al costo di 54 euro». 
Calo nelle iscrizioni anche nella palestra “My Gim” di San Severino Marche gestita dai coniugi Michele Meschini e Federica Zagaglia: «Abbiamo perso per il momento almeno il 20% delle persone che non avendo il Green pass non possono frequentare la struttura - racconta Meschini -, da parte di chi sta invece continuando a venire la richiesta è quella di effettuare un abbonamento mensile, avendo smesso comunque di proporre gli annuali».

In questo caso i costi variano in base ai servizi richiesti (la palestra è uno dei maggiori punti di riferimento rispetto all’attività del crossfit nella provincia) «Siamo intorno a una media di 50 euro al mese - conclude -, non abbiamo toccato nulla rispetto al 2020, confidiamo che questa scelta e la nostra professionalità possano invogliare le persone a tornare in palestra. Nonostante il periodo ce la stiamo mettendo tutta, facendo corsi di aggiornamento e stando vicini alle persone».

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