Dono di Menghi all’ospedale di Macerata «Un progetto di solidarietà»

Dono di Menghi all ospedale di Macerata «Un progetto di solidarietà»
Dono di Menghi all’ospedale di Macerata «Un progetto di solidarietà»
di Luca Patrassi
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Venerdì 4 Novembre 2022, 03:45

MACERATA Inaugurati ieri mattina in ospedale i macchinari donati dalla consigliera regionale Anna Menghi. L’esponente leghista, in occasione del suo sessantesimo compleanno, ha raccolto diecimila euro che sono stati utilizzati per l’acquisto di un computer per l’archiviazione dei casi clinici e dell’Avalon Pod, uno strumento che, implementando la sicurezza della salute del bambino nel grembo della mamma prossima al parto, consentirà ai sanitari di mappare le condizioni del feto in modo ancor più preciso rispetto al passato.  

«Sono molto felice - ha detto Anna Menghi - di aver realizzato questo progetto di solidarietà. Ho voluto che il mio compleanno fosse il pretesto per esprimere il bene di una comunità che sa essere solidale quando viene chiamata a compiere grandi opere». Molti i presenti, tra questi il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vicepresidente della Provincia Luca Buldorini, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il vescovo Nazzareno Marconi, il capogruppo regionale della Lega Renzo Marinelli, i consiglieri comunali Laura, Orazi, Paola Pippa e Giordano Ripa e una lunga serie di operatori sanitari. La direttrice dell’Av3 Daniela Corsi ha dedicato, in apertura del suo intervento, un commosso ricordo a Marco Simonacci, stroncato da un malore nei giorni scorsi in Spagna: «Una brillante carriera la sua, frutto di una spiccata professionalità, non lo dimenticheremo».

La motivazione

La dirigente Corsi ha infine rivolto un ringraziamento alla Menghi per il gesto solidale.

Interventi a firma di Parcaroli, del vescovo Marconi e di Buldorini, poi sono stati il primario del reparto Materno Infantile Mauro Pelagalli e il responsabile unità di ostetricia e patologia ostetrica Stefano Cecchi, ad illustrare l’utilità del macchinario, il primo che arriva in una struttura pubblica delle Marche. Anna Menghi ha motivato ulteriormente il suo gesto benefico: «In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, sostenere il bene pubblico è qualcosa che va ben oltre il gesto in sé, per questo sono grata a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato. Ho voluto che fosse il reparto di ginecologia e ostetricia del nosocomio maceratese il destinatario di questo progetto. Mi sembrava in linea con le tante battaglie fatte per le pari opportunità nei miei trent’anni di vita pubblica. Un gesto che andava nella direzione di valorizzare la donna in un momento tanto delicato dell’esistenza e un modo per realizzare nel concreto il sostegno alla natalità in un Paese in cui, purtroppo, si fanno sempre meno figli» 

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