Gli operatori si preparano per l’ultima parte dell’estate: «Nonostante contagi e Green pass non c’è stato un calo, Macerata pienissima»

Gli operatori si preparano per l’ultima parte dell’estate: «Nonostante contagi e Green pass non c’è stato un calo, Macerata pienissima»
Gli operatori si preparano per l’ultima parte dell’estate: «Nonostante contagi e Green pass non c’è stato un calo, Macerata pienissima»
di Mauro Giustozzi
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Lunedì 30 Agosto 2021, 09:35

MACERATA  - Una stagione estiva partita tra tante incertezze e timori legati al covid, alle vaccinazioni, che strada facendo ha dovuto fare i conti con l’introduzione del Green pass. Niente di tutto ciò ha fermato la voglia di vacanza degli italiani al punto che, almeno per i mesi estivi, parlare di un autentico boom di presenze in provincia e nelle strutture ricettive del territorio, ancor prima di leggere i numeri ufficiali che arriveranno a fine settembre, è un dato conclamato dagli stessi titolari di attività alberghiere, hotel, bed & breakfast.

Un flusso continuo di viaggiatori che ha registrato un agosto sold out dall’inizio alla fine e che promette anche per settembre un proseguo di arrivi, in particolar modo se il bel tempo continuerà ad affacciarsi sulla nostra provincia. 


«La stagione estiva non è stata affatto sottotono, tutt’altro - afferma Simone Iualè titolare de La Rosa dei Venti di Monte San Giusto e presidente dell’associazione albergatori - perché i flussi turistici ci sono stati e ci sono ancora in questi ultimi giorni di agosto. E’ chiaro che a metà stagione, con l’introduzione del Green pass e del tampone per i non vaccinati, sono arrivate tantissime cancellazioni di prenotazioni, specialmente di intere famiglie con figli piccoli e ragazzi che non erano vaccinati per cui questi nuclei hanno preferito non partire più. Però, allo stesso tempo, questi buchi che si sono aperti nei posti letto della nostra struttura si sono rapidamente chiusi perché c’è stata un’altissima richiesta di nuovi clienti che sono giunti sotto data, cioè nell’immediato della vacanza stessa. La Rosa dei Venti è stata sempre al completo in questi mesi estivi, al pari di quanto accaduto sulla riviera e costa della nostra provincia. Il bilancio della stagione verrà fatto a fine settembre, però sin da adesso posso affermare che l’estate non sarà inferiore a quella del 2020». 


Non solo per i mesi estivi classici, ma anche per settembre la situazione legata alle prenotazioni fa ben sperare La Rosa dei Venti anche in vista dei mesi invernali. «Su settembre – dice Simone Iualè- almeno fino a metà mese, le prenotazioni ci sono nella nostra struttura.

Quello che mi fa ben sperare sono le richieste che giungono dalle agenzie di viaggio, che propongono dei gruppi fino a 25/30 persone già nel prossimo mese ma pure con vista verso i successivi mesi di ottobre e dicembre del fine 2021. Questo non è accaduto neppure nello scorso anno, quindi ciò non può che farci ben sperare». 


Strutture piene non solo nelle zone marine ma anche nell’entroterra dove l’afflusso turistico, ad esempio nel capoluogo, è stato perfino massiccio nelle settimane successive al ferragosto. Con la presenza in maggioranza di italiani ma con visitatori stranieri che sempre di più stanno riaffacciandosi anche nel maceratese. «Agosto è stato un mese che davvero ha mosso tanti turisti nella mia struttura – ribadisce Giorgio Pietrella titolare dell’Albergo Arena di Macerata- su settembre non posso dare indicazioni certe perché, almeno per la mia clientela, si tratta di arrivi quasi last minut. Visto le esperienze degli anni scorsi credo che anche in settembre si potrà lavorare bene con quei turisti che scelgono mete non strettamente legate al mare. Agosto è stato davvero pieno a Macerata: a dimostrazione di come la città abbia una sua attrattività al di la della stagione lirica, che certamente rappresenta comunque un richiamo, ma l’affluenza di questi ultimi giorni testimonia quello che dico. Dopo il covid la gente ha voglia di uscire e tornare a vivere: italiani che non vanno all’estero e si muovono nel nostro Paese. La stagione era partita con tante incertezze ma poi c’è stato un autentico boom di prenotazioni: c’è anche chi non ha trovato posto sulla costa e si è fermato nelle strutture dell’entroterra. Estate positiva, lavoreremo molto bene fino a San Giuliano e poi tutto quello che verrà in settembre sarà bene accetto». 

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