Con Macerata Opera Family lo Sferisterio torna pieno: è prima volta dopo l'emergenza Covid

Con Macerata Opera Family lo Sferisterio torna pieno: è prima volta dopo l'emergenza Covid
Con Macerata Opera Family lo Sferisterio torna pieno: è prima volta dopo l'emergenza Covid
di Mauro Giustozzi
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Domenica 5 Giugno 2022, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 02:57

MACERATA  - Più forte del maltempo dei giorni scorsi, venerdì sera finalmente lo Sferisterio è tornato a riempirsi di giovanissimi. Sono stati 2.185 gli spettatori presenti, numeri di altri tempi, suddivisi a metà tra bambini da un lato, insegnanti e famiglie dall’altro, che hanno seguito e partecipato allo spettacolo “La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni” tratto dall’opera di Rossini che è stata anche, in coincidenza con la fine della scuola, l’occasione per festeggiare in musica con il “Macerata Opera Family”, che ha confermato la bontà di un’iniziativa che ha coinvolto in questa settimana circa seimila persone tra studenti, insegnanti, famiglie e spettatori presenti al Lauro Rossi ed in Arena. 


Un’ora e mezza di spettacolo, il primo che ha riaperto in massima capienza lo Sferisterio dopo gli anni legati alla pandemia, con Opera Domani riservato agli alunni della scuola primaria e secondaria primo grado, che vanno da 6 a 14 anni, con sul palcoscenico del teatro all’aperto una vera opera, “La Cenerentola.

Grand Hotel dei sogni” con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini e le scene di Davide Signorini. «”Macerata Opera Family” sold out con “Cenerentola. Grand Hotel dei sogni” –ha detto l’assessore Andrea Marchiori presente allo spettacolo -. Complimenti al direttore artistico Paolo Pinamonti, all’assessore Katiuscia Cassetta, alle maestre che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa e, soprattutto, ai bambini che hanno accompagnato in coro gli artisti facendo dell’arena Sferisterio un grande unico palcoscenico».

Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in Lis, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnanti, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il Miur. Tra i presenti in arena non potevano mancare la vice sindaco Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta.

«È stato emozionante vedere lo Sferisterio tornare a riempirsi soprattutto di tanti bambini e dei loro genitori provenienti non solo da Macerata ma anche da centri vicini come Civitanova, Appignano, Tolentino, Caldarola e Montecosaro – ha sottolineato l’assessore Cassetta -. Mi sono arrivati tanti messaggi di complimenti per l’opportunità data ai giovanissimi di avvicinarsi e vivere l’opera in prima persona, interagendo con professionisti della stagione lirica. La magia dell’opera si è dimostrata contemporanea, appetibile anche a giovani generazioni che possono essere coinvolte e attratte dalla lirica che non è un’arte vecchia, frequentata solo dagli appassionati, ma l’opera può essere compresa da tutti, bambini inclusi. Macerata si conferma come città dei bambini e delle bambine ed aprire la stagione del Mof con loro è stato unico ed emozionante. Un progetto di qualità, studiato, che è stato bene accolto dalla comunità intera, dalle scuole agli insegnanti e alle famiglie che devo dire hanno mostrato anche molto rispetto nel frequentare un luogo storico e monumentale come la nostra arena Sferisterio». 


Oggi ultimo appuntamento con “Macerata Opera Family” dedicato ai più piccoli: alle ore 9.30, 11, 16.30 e 18 va in scena Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni. Nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena “CenerentoQUA CenerentoLA” con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture e giochi. 

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