Piano per le scuole, il Comune accelera con le nuove sedi: ecco dove saranno e quanto costano

Piano per le scuole, il Comune accelera con le nuove sedi: ecco dove saranno
Piano per le scuole, il Comune accelera con le nuove sedi: ecco dove saranno
di Mauro giustozzi
4 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Luglio 2022, 05:30

MACERATA - Il piano di edilizia scolastica 2020-2026 avanza mentre il Comune provvede di pari passo, in questa pausa delle lezioni, ad una serie di manutenzioni che hanno riguardato in particolare gli spazi esterni delle scuole Mestica, Mameli e Fratelli Cervi. Alla scuola primaria e dell’infanzia Mestica sono stati effettuati i lavori per la manutenzione straordinaria del giardino mentre alla primaria Fratelli Cervi è in allestimento giardino e orto didattico che sarà fruibile dagli scolari nel prossimo anno scolastico. 


Gli allestimenti
«Il giardino allestito alla Mestica è già stato ultimato mentre prima dell’avvio dell’anno scolastico saranno pronti anche quelli della F.lli Cervi e della Mameli – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori -.

L’allestimento di giardino e orto didattico alla F.lli Cervi rappresenta un altro intervento per le nostre scuole, per i nostri bambini. Tutto questo avviene mentre procede l’intero iter del piano di edilizia scolastica, al quale si è aggiunta la scuola delle Vergini a seguito dell’aggiudicazione del bando Pnrr, ed allo stesso tempo abbiamo messo in atto numerosi interventi di manutenzione nelle nostre scuole sia con interventi dei nostri operai che con affidamenti». A propositi della scuola delle Vergini il Comune di Macerata ha ottenuto il finanziamento di 2 milioni e 625mila euro da parte del ministero dell’Istruzione per la realizzazione di una nuova scuola: la elementare “E. Medi” sarà demolita e delocalizzata nell’area in prossimità di via Chinnici, dove verrà realizzato anche il nuovo asilo nido finanziato anche questo da un bando ministeriale, e la nuova costruzione permetterà di avere un edificio più sicuro, moderno, inclusivo e sostenibile. 


Le scuole
Per quanto concerne le altre scuole da ristrutturare o costruire ex novo si è prossimi alla definizione dello studio tecnico-economico del Convitto a cui seguirà l’affidamento dell’incarico di progettazione esecutiva: il Convitto Nazionale Leopardi di piazza Marconi, per lavori di miglioramento sismico previsti per l’antica struttura del capoluogo beneficia di un finanziamento di 8.340.000 euro nell’ambito del piano di edilizia scolastico varato dall’amministrazione comunale. Quello del Convitto nazionale rappresenta indubbiamente uno degli interventi più corposi e attesi dalla città e dalle famiglie dei ragazzi che l’hanno frequentato fino a prima del terremoto che l’ha danneggiato e portato alla chiusura. Il complesso monumentale verrà restituito alla storica funzione di scuola, in sicurezza e con rinnovata efficienza. Sono state ultimate le indagini geotecniche e geologiche per la scuola “E. Rosa” del quartiere Pace per la quale è stato concesso il finanziamento di 1.425.000 euro: in questo caso si tratta di un intervento di nuova costruzione. 


Il progetto
Anche il progetto edilizio e impiantistico è in via definizione così come quello per la F.lli Cervi dove è previsto l’intervento di adeguamento sismico, per un totale di 1.535.000 euro. Previsto, inoltre, l’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “IV Novembre” in via Spalato per un importo complessivo di 3.600.000 euro, in questo caso il progetto architettonico è in fase molto avanzata. Sarà realizzato un nuovo plesso pure per la scuola dell’infanzia e primaria “Mameli” per un importo complessivo di 2.300.000 euro: in questo caso l’amministrazione comunale sta valutando diverse soluzioni rispetto alla attuale localizzazione di via Ancona. Miglioramento sismico previsto per la scuola primaria “De Amicis” per un importo complessivo di 2.230.000 euro con il progetto che è quasi pronto mentre si è in fase avanzata nella progettazione della nuova scuola materna “Lino Liviabella” a Sforzacosta per un importo complessivo di un milione di euro. 


I computi
«Abbiamo la necessità di verificare l’adeguamento dei computi con i nuovi prezziari così come sta accadendo per tutto il comparto edilizio pubblico e privato - conclude l’assessore Marchiori -. L’ufficio tecnico sta portando avanti un lavoro che segna un epoca nella nostra città ma la cosa che ci tengo a sottolineare è che tutto ciò non distoglie attenzioni anche alle piccole manutenzioni ed agli allestimenti di spazi esterni per didattica all’aperto. Investiamo molto nell’edilizia scolastica e nel benessere degli studenti perché crediamo che una città attrattiva si misura con i servizi e con l’offerta formativa».

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