L'attacco su Fb: «Il questore si dimetta». Bufera su un consigliere di Corridonia

Mauro Vecchietti
Mauro Vecchietti
di Daniel Fermanelli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Ottobre 2019, 02:15
CORRIDONIA - Esplode la polemica. Mauro Vecchietti, capogruppo di Pensare Corridonia, finisce nel mirino dell’opposizione per delle frasi su Facebook in cui critica l’operato del questore Antonio Pignataro. L’intervento dell’esponente della maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Paolo Cartechini è stato scritto a commento di un articolo su un’operazione antidroga della questura effettuata nelle scuole, che aveva portato al sequestro di marijuana. 
Il questore nell’articolo aveva dichiarato: «Lavoriamo per difendere tante famiglie dalle tribolazioni che provano nel vedere i propri ragazzi minorenni destinati a cadere nel tunnel della droga e quindi destinati all’autodistruzione a causa di queste sostanze». Poi aveva aggiunto: «Siamo di fronte, purtroppo, a una società che vuole sempre di più un uso della droga accettato e normalizzato».
 

«Siamo rimasti allibiti - affermano i rappresentanti dei tre gruppi di minoranza del Comune di Corridonia - dopo aver letto il commento ad una notizia su Facebook del capogruppo di maggioranza, che oltre ad essersi schierato contro “repressione e proibizionismo” ha anche auspicato le dimissioni del questore di Macerata dichiarando che lo stesso stia attuando “un programma politico, non una semplice azione di polizia”. Tali dichiarazioni sono gravissime, evidenziano una mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso il lavoro di uomini e donne che cercano ogni giorno di rendere sicuro il nostro territorio. Evidenziamo che il questore da quando è arrivato nella nostra provincia sta facendo un lavoro eccellente considerando anche le gravi questioni locali che ha dovuto affrontare, quindi cogliamo l’occasione per ringraziarlo ed esternargli la nostra stima. Ora è importante capire la posizione dell’attuale maggioranza: è allineata con il suo capogruppo e quindi si schiera a spada tratta contro il questore e contro la lotta alla droga, oppure prende le distanze da tali esternazioni? Il Pd corridoniano vorrà, come ha già fatto in altri casi, mettere la testa sotto la sabbia oppure prenderà una posizione? I cittadini devono avere una risposta immediata. A nostro avviso - prosegue l’opposizione - qualora la giunta non intenda appoggiare la linea di pensiero espressa dal capogruppo ha solo una scelta obbligata per rassicurare i cittadini: escludere lo stesso dalla maggioranza. Da parte nostra, vista la gravità del fatto, annunciamo che chiederemo al prossimo consiglio le dimissioni del consigliere. Per noi combattere la droga equivale a salvare vite ed a rendere più sicuro e vivibile il territorio, quindi ci sentiamo di concludere con una nota forte e chiara: no alla droga».
Il post di Vecchietti a cui fa riferimento l’opposizione è il seguente: «Credo che sia il caso che Pignataro si dimetta e si candidi alle prossime elezioni. Il suo è un programma politico, non una semplice azione di polizia. Le sue parole vanno oltre. Tra l’altro s’illude che con repressione e proibizionismo si possa combattere “la droga”. In realtà non hanno mai risolto una ceppa». In particolare Vecchietti aveva espresso critiche alla lotta alla cannabis light. A commento di un altro articolo sulla chiusura di 4 negozi in provincia, aveva scritto su Facebook: «Ancora. Ma perché non li lasciano lavorare. Questo è accanimento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA