Nigeriano sorpreso a spacciare eroina: ingoia le dosi, sta male e viene portato in ospedale

Nigeriano sorpreso a spacciare eroina: ingoia le dosi, sta male e viene portato in ospedale
Nigeriano sorpreso a spacciare eroina: ingoia le dosi, sta male e viene portato in ospedale
di Benedetta Lombo
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Martedì 17 Maggio 2022, 05:30

MACERATA  - Scoperto dai carabinieri mentre spacciava eroina a Piediripa, in manette un nigeriano di 24 anni. Il blitz è scattato la mattina di sabato scorso quando i carabinieri, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio (attività intensificata dall’Arma anche a seguito dei recenti fenomeni di overdose che si sono verificati in provincia) hanno individuato nella frazione la presenza del pusher. 


Erano circa le 11.30 quando i militari della Sezione operativa del Nucleo operativo della Compagnia di Macerata guidata dal tenente Massimiliano D’Antonio hanno notato un’auto transitare davanti alla farmacia comunale.

Riconoscendo il passeggero, perché già noto come assuntore di eroina, hanno deciso di tenere sotto controllo i movimenti dell’auto seguendola fino a quando il mezzo è arrivato nelle vicinanze dell’ufficio postale. Lì i militari hanno notato i due occupanti dell’auto, un indiano e un maceratese, avvicinarsi a un giovane di colore che, dopo aver preso qualcosa dalla bocca, lo aveva scambiato con uno dei due per poi allontanarsi.

Mentre un carabiniere fermava i due presunti acquirenti per accertare se avessero comprato dello stupefacente, i colleghi hanno seguito l’extracomunitario per poi fermarlo una volta informati dal collega che i due avevano effettivamente acquistato eroina (l’indiano aveva raggiunto Macerata con moglie e figli, poi aveva lasciato i familiari ed era andato a comprare la droga con l’amico). Il giovane, identificato, è risultato essere un nigeriano di 24 anni residente a Clavi Risorta (Caserta).


È stato portato in ospedale dove, sottoposto agli esami diagnostici del caso, è emerso che nell’intestino aveva alcune palline. Nel corso del piantonamento ha espulso tre sfere ed è quindi rimasto in ospedale anche quando in Tribunale si è celebrato il processo per direttissima a suo carico dinanzi al giudice Federico Simonelli. Difeso dall’avvocato Vanni Vecchioli. Il giudice ha convalidato l’arresto del nigeriano senza disporre una misura nei suoi confronti e rinviando l’udienza al prossimo 19 maggio. Se nelle prossime ore il 24enne non dovesse riuscire a espellere tutte le dosi di eroina ingoiate dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico.

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