MACERATA - Specchietti rotti, furti nelle auto in sosta, cassonetti dei rifiuti spostati e rovesciati. Gli effetti deleteri della movida del giovedì notte tornano a procurare danni in città e si levano alte le lamentele di residenti, cittadini e giovani che vogliono divertirsi senza però eccedere in questa serie di atti di vandalismo che sporcano l’immagine di una serata che da sempre è dedicata al divertimento in città.
Sono decine le segnalazioni e le lamentele che arrivano ogni venerdì mattina: prima in Galleria del Commercio con i bidoni dell’immondizia scagliati a terra, gente che, divertita, grida, cori da stadio, poi c’è qualcun altro che, approfittando della confusione del giovedì universitario, si diverte a spaccare i vetri e gli specchietti retrovisori delle macchine parcheggiate in sosta nelle vie del centro ma anche presso i parcheggi di viale Trieste e Rampa Zara e quello in struttura Garibaldi.
Spaccati anche i vetri di auto con tanto di furto di tutto quello che si può trovare a portata di mano. Una situazione fuori controllo che ha portato anche segnalazioni in Comune ed alla stessa Polizia locale che, in vista di questo giovedì di movida, ma anche dei prossimi, alzerà il livello di attenzione e di controllo per prevenire questi atti vandalici che bene non fanno all’immagine del divertimento in città. Il comandante della Polizia locale, Danilo Doria, ha già studiato e messo in campo dei servizi appositi che scatteranno da questa sera con un’attività che va dalla prevenzione di eccessi e anche di atti vandalici attraverso la presenza di più pattuglie di vigili urbani che controlleranno varie zone del centro storico per essere un deterrente verso coloro che hanno intenzione di trasformare una serata di divertimento in occasione per danneggiamenti. Dopo la mezzanotte se ci saranno comportamenti oltre le righe, la Polizia locale interverrà anche sanzionando coloro che si renderanno responsabili di tali atti. «L’obiettivo di questa serie di servizi che abbiamo deciso di adottare il giovedì sera –ha spiegato lo stesso comandante Danilo Doria - è quello di gestire, senza attivare un’apposita ordinanza molto più restrittiva, le situazioni critiche che possono verificarsi durante la movida. Contiamo sulla collaborazione che sempre c’è stata anche in passato da parte dei commercianti per far sì che si limitino i comportamenti come le urla, i rumori molesti e tutte le problematiche connesse alla musica nei locali dopo la mezzanotte. Sono fiducioso che il senso di responsabilità di tutti possa prevalere e che le criticità evidenziate nelle ultime settimane durante la movida del giovedì possano rientrare».
