Macerata, morte di Akza: il padre
indagato anche per violenza sessuale

Macerata, morte di Akza: il padre indagato anche per violenza sessuale
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Venerdì 2 Marzo 2018, 12:35
MACERATA - Maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale. Sono queste le accuse contestate, in un procedimento a parte, a Muhammad Riaz, il muratore pakistano di 44 anni, in carcere a Montacuto per l’omicidio preterintenzionale della figlia Azka.
La ragazza di 19 anni, mercoledì scorso, avrebbe dovuto testimoniare insieme ai suoi tre fratelli minorenni in Tribunale contro il padre, ma è morta quattro giorni prima, investita a Trodica di Morrovalle da una Ford C Max guidata da un 52enne croato che sin da subito aveva riferito alla polizia stradale di non essersi accorto in tempo della presenza della giovane in strada, perché la ragazza era già stesa a terra, era buio e pioveva (versione confermata anche dalla moglie che era in macchina con lui). Dalle carte dell’ordinanza di convalida del fermo del Gip Domenico Potetti emergono altre circostanze che gettano ulteriori ombre su un caso tutt’altro che semplice.
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