MACERATA - «Arresto cardiaco». È stata confermata dall’autopsia, eseguita venerdì scorso in Perù, la causa della morte improvvisa di Michele Gironella, il giovane di Villa Potenza che si trovava in vacanza sulle Ande con la fidanzata Giulia Delsere. Il 25enne ha accusato un malore mentre giocava a calcetto con i bambini del villaggio peruviano e non si è più ripreso.
Una delle tre sorelle, Francesca, spiega che l’esame sulla salma ha confermato l’ipotesi iniziale. «Mio fratello è morto per un arresto cardiaco - dice -. L’autopsia non ha svelato niente di più rispetto a quello che già sapevamo». La giovane, insieme alla mamma Cristiana e alle sorelle Giulia e Chiara, ha saputo della morte del fratello giovedì mattino, quando i carabinieri hanno dovuto riferire alla famiglia quanto era accaduto nel pomeriggio precedente in Perù.
Ora la famiglia è impegnata nella gestione delle pratiche per il ritorno della salma in Italia. «Una agenzia assicurativa ha preso in mano la questione - spiega Francesca Gironella -, ma è ancora troppo presto per sapere la data del trasferimento. Non sappiamo nemmeno se dovrà essere incaricata una agenzia funebre in Perù e se la salma arriverà direttamente a Macerata. Quel che è certo, però, è che sarà l’assicurazione ad occuparsi delle spese per il rimpatrio del feretro. Siamo in contatto con la fidanzata Giulia che ci ha consigliato di restare in Italia: in accordo con il Consolato possiamo gestire tutte le pratiche in via telematica e telefonica». La famiglia Gironella, che ha perso il papà diversi anni fa, è stata sommersa dall’affetto della comunità e degli amici di Michele.
«Questo ci riempie il cuore di gratitudine - dice Francesca -.