Note positive dal Micam, gli imprenditori: «Il comparto è in ripresa»

Note positive dal Micam, gli imprenditori: «Il comparto è in ripresa»
Note positive dal Micam, gli imprenditori: «Il comparto è in ripresa»
di Luca Patrassi
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Sabato 25 Febbraio 2023, 04:25

MACERATA  - Note positive per gli imprenditori di Confindustria legati ai comparti di calzature, pelletteria ed accessori: le recenti fiere di settore si sono chiuse con bilancio superiore alle aspettative. Ieri mattina il bilancio delle fiere è stato al centro di una conferenza stampa che ha visto protagonisti Alessio Castricini, Sergio Sciamanna e Matteo Piervincenzi, rispettivamente presidenti delle sezioni accessori, pelletteria e calzature.

Ad aprire la serie degli interventi è stato Piervincenzi: «Le fiere - ha detto -hanno visto realizzate le nostre aspettative iniziali, c’è un consolidamento della ripresa dei comparti, le presenze sono cresciute del 25%, per la metà sono presenze internazionali, in particolare europei, poi Giappone e Corea del Sud e Kazakistan, si sono visti meno africani ma questo è dovuto alla stagionalità delle collezione presentata. Il fatturato del comparto è salito del 14% rispetto al 2021, mentre l’export segna un incremento del 23%. C’è stato un rimbalzo dei livelli occupazionali, il settore ha recuperato 1.751 addetti, inversione di tendenza incoraggiante ma non sufficiente a recuperare la quota persa nel biennio pandemico. Peraltro il recupero è disomogeneo, le dinamiche inflative hanno inciso sugli utili e a questo si aggiunge che le materie prime non registrano segnali di abbassamento, un altro fronte di preoccupazione resta quello del conflitto russo-ucraino». Sulla stessa lunghezza d’onda il referente del comparto pelletteria Sergio Sciamanna: «C’è stato un aumento degli ordinativi, buyer in crescita anche nel comparto pelletteria molte aziende si dedicano al terziario e al lusso a discapito del proprio brand». 

La riflessione di Alessio Castricini: «Riscontri positivi per la nostra fiera che si è svolta in contemporanea al Micam.

I numeri danno il quadro di una situazione che fa ben sperare per un ritorno alla normalità dopo la pandemia, attendiamo di vedere l’evoluzione del mercato». Il direttore di Confindustria Gianni Niccolò ha ricordato il progetto della “shoes Valley”: «L’obiettivo è quello di creare un sistema integrato di marketing del territorio. Ne parleremo con il nuovo organismo creato dalla Regione per la promozione del territorio». Sul Micam c’è una presa di posizione di Confindustria: «Gli eventi hanno intercettato il forte dinamismo della domanda dei buyer italiani e soprattutto esteri, testimoniando il consolidamento della ripresa dei comparti rappresentati. Sotto i riflettori un totale di oltre 1.800 aziende espositrici, che hanno incontrato 48.276 visitatori professionali, in crescita del 25% rispetto alla precedente edizione. Per le Marche hanno partecipato 109 espositori di cui 100 del distretto Fermano-Maceratese. Importante la risposta dei compratori stranieri: circa la metà dei buyer arrivano dall’estero. A certificare la centralità e l’importanza di questi eventi la presenza dei rappresentanti del Governo come i Ministri Daniela Santanché e Matteo Salvini, il viceministro Valentino Valentini, i sottosegretari Lucia Albano e Paola Frassinetti e i rappresentanti delle istituzioni locali che hanno visitato i quattro appuntamenti in questi giorni, scegliendo le fiere come punto di vista privilegiato sulle dinamiche del settore: in particolare hanno ricordato l’importanza di fare sistema tra i vari comparti rappresentati in fiera, l’inimitabilità del Made in Italy, la centralità del ruolo della formazione per garantire la competitività e hanno sottolineato l’indotto del turismo dedicato alla moda, che rappresenta una parte importante delle presenze registrate in Italia e, soprattutto, a Milano».

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