Negozianti decisi: «Il mercato di Macerata deve restare in centro»

Negozianti decisi: «Il mercato deve restare in centro»
Negozianti decisi: «Il mercato deve restare in centro»
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Venerdì 20 Gennaio 2023, 03:05

MACERATA  - Mercato settimanale in centro o fuori dalle mura? Se molti ambulanti, dopo quasi due mesi di sperimentazione in viale Puccinotti per via dei lavori in centro, preferiscono la seconda ipotesi, per i commercianti del cuore della città il pensiero è diverso.

Molti titolari delle bancarelle hanno riscontrato più movimento nella zona esterna al centro storico, favoriti dai parcheggi e dalla strada in pianura che risulta più accessibile a tutti, anziani e carrozzine incluse. E se molti di loro sarebbero curiosi di vedere i risultati nel periodo compreso tra la primavera e l’estate, questo fa paura ai negozi del centro. 

«Il mercato resti qui». Si può riassumere così l’umore dei negozianti ai quali, il mercoledì, il mercato porta sicuramente più passeggio rispetto agli altri giorni. «Il vero mercato è in centro e deve restare in centro, non c’è alternativa - dice Francesco Lattanzi, titolare dell’edicola di via Gramsci -. È una caratteristica dei centri storici: tutto quello che si fa fuori dalle mura non ha senso e non può essere definito mercato, così come la fiera di San Giuliano. Non se ne dovrebbe parlare neanche. Qualsiasi amministrazione seria non dovrebbe prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di spostare il mercato fuori dal centro. Se proprio gli ambulanti vogliono andare fuori che li spostino a Villa Potenza». Della stessa posizione anche Aldo Zeppilli, titolare del Centrale Eat. «Non può assolutamente essere spostato. Stanno già portando via tutto dal centro: la questura andrà via, le scuole sono state tolte, c’è addirittura l’ipotesi di spostare lo stand della Pro loco e gli spettacoli di San Giuliano dalla piazza ai giardini. Io sono assolutamente contrario. Basti vedere il movimento che il mercato crea d’estate con i turisti: anche chi alloggia fuori Macerata si informa e viene di mercoledì». Che il mercato settimanale crea un maggiore movimento per le attività commerciali non è una novità, ma c’è anche chi comprende le motivazioni degli ambulanti che preferiscono la posizione in viale Puccinotti. «Il mercato un po’ toglie e un po’ dà - dice Marco Mosciatti, uno dei titolari della pizzeria Corso -. Comprendo le motivazioni dei venditori: una volta c’erano molte più bancarelle. Ora molti sono andati in pensione e non c’è stato il ricambio generazionale. Indubbiamente per noi c’è più movimento con il mercato, ma è anche vero che da una parte ci sono meno parcheggi. D’estate però, con o senza mercato la differenza si vede». È per questo che, secondo alcuni commercianti bisognerebbe trovare una soluzione per rendere il centro più accessibile, ai livelli di viale Puccinotti. «Il mercato porta gente - dice Alessandro Cesaretti del negozio Ultrafragola - io sono favorevole che resti qui. Ma sarebbe bello avere un piano urbanistico che favorisca l’accessibilità, che sia lungimirante e porti sempre più pedoni in centro». Sulla stessa linea Manuela Giorgetti di Lotum Boutique. «Il mercato aiuta, crea movimento, ma per rilanciare il commercio del cuore cittadino serve un cambiamento radicale, una politica che faccia aprire attività diversificate, non solo dedicate al food. È importante variare l’offerta e rendere il centro più accessibile.

Comprendo che sia difficile per molti salire fino qui e questo si riversa pure sul mercato». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA