Sulle mense scolastiche non ci saranno rincari, in crescita la no tax area. La giunta di Macerata ha deciso di assorbire gli aumenti

Una mensa scolastica
Una mensa scolastica
di Lolita Falconi
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Venerdì 10 Giugno 2022, 06:55

MACERATA - Nessun aumento sulle rette delle mense scolastiche, si allarga la soglia di esenzione per dare la possibilità a più famiglie di usufruire del pasto senza costi e soprattutto nuovi investimenti per implementare e migliorare il servizio. 

 
È quanto deliberato dalla Giunta comunale di Macerata che, nonostante i considerevoli aumenti che hanno interessato sia le derrate alimentari (alcuni hanno subito un +167%) che il servizio di trasporto dei pasti (caro carburante), ha deciso di assorbire completamente gli stessi senza andare ad aumentare le tariffazioni attuali e, al contempo, di portare la soglia di esenzione della retta tramite il reddito Isee da 6.500 a 7.500 euro assorbendo anche in questo caso il maggior onere per andare incontro alle famiglie in questo momento di rincari generali e grazie all’azione virtuosa scaturita dalla riorganizzazione del servizio.
A questo si aggiungono inoltre gli investimenti, per un valore di 120mila euro, effettuati sulle mense scolastiche in questo anno per implementare e migliorare il servizio. Per quanto riguarda la scuola Fratelli Cervi, oltre ai lavori strutturali di sistemazione della mensa per oltre 18mila euro, sono stati installati due abbattitori, una brasiera, una confezionatrice sottovuoto, un surgelatore, una lavastoviglie, un lavello, una cucina a gas a sei fuochi, un armadio frigorifero oltre a tre tavoli e un carrello di servizio. Alla scuola Mestica sono stati installati due nuovi forni, una brasiera, un frigorifero digitale e una confezionatrice sottovuoto. La scuola Panfilo è stata dotata di un abbattitorecongelatore e di una confezionatrice sottovuoto mentre la scuola del quartiere Pace di un cuocipasta elettrico e di un abbattitore-surgelatore. Infine nella scuola del quartiere Collevario sono stati installati una brasiera e una cucina a gas a sei fuochi.
«Grazie alla riorganizzazione delle mense avviata circa un anno fa abbiamo potuto effettuare importanti investimenti sulle attrezzature che hanno migliorato la qualità e la sicurezza dei pasti; dagli ultimi incontri con i Comitati mensa è stata evidente la soddisfazione e dal prossimo anno ci sarà anche un nuovo menù, approvato dall’Asur e dai Comitati stessi, che permetterà di diminuire le proteine animali a vantaggio di quelle vegetali – ha commentato l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -.

Ancora una volta ribadiamo che nessuno ha smantellato le mense verdi bio dato che ancora oggi riceviamo il contributo ministeriale per il progetto e i fornitori delle derrate alimentari sono sempre gli stessi. Un ringraziamento al personale delle mense scolastiche che in quest’anno in cui siamo tornati a pieno regime con i turni dopo il periodo dell’emergenza sanitaria, garantendo il servizio per ogni giorno di scuola, ha continuato a formarsi e seguire corsi di aggiornamento. Infine, per sgomberare il campo da “allarmismi” dell’ultima ora, comunichiamo che quest’anno l’Amministrazione non ha partecipato al progetto promosso dall’“osservatorio sulle mense scolastiche formato da un movimento di persone sensibili al tema”».

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