La tragedia sul lavoro, il legale della famiglia: «Vogliamo la verità sulla morte di Amici»

Massimo Amici
Massimo Amici
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 8 Settembre 2021, 09:00

MACERATA - Sessanta giorni per depositare la perizia, il legale: «Aspettiamo l’esito degli esami di laboratorio, ci sono dei passaggi da chiarire, la famiglia vuole capire cosa è successo». Oggi è atteso il rientro della salma di Massimo Amici a Morrovalle. È durata circa quattro ore l’autopsia eseguita ieri dal medico legale Donatella Fedeli sul corpo dell’autotrasportatore morrovallese morto sabato scorso a 47 anni dopo essere entrato nella cisterna con cui aveva trasportato un carico di vino per recuperare – questa è una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti – una guarnizione. 

 

Dopo il tragico incidente sul lavoro avvenuto a Fidenza il pubblico ministero di Parma Andrea Bianchi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti e disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte di Amici. L’accertamento autoptico ieri è iniziato alle 13.30 alla presenza anche dell’avvocato Francesco Mantella nominato dai familiari dell’autotrasportatore e del loro consulente di parte, il medico legale Nicola Cucurachi di Parma. Dall’accertamento irripetibile è emerso sin da subito l’assenza di segni riferibili a traumi «come era presumibile», ha puntualizzato il legale.

Da quanto emerso infatti, Amici sarebbe entrato nella cisterna servendosi di una scala e dopo essersi tolto le scarpe, un’azione compiuta con tutte le accortezze del caso dopo che la cisterna era stata svuotata e fatta arieggiare, ma non a sufficienza perché Amici sarebbe morto per asfissia dopo aver inalato i gas sprigionati dal vino. «Chiediamo – ha aggiunto l’avvocato Francesco Mantella – che vengano esplorati tutti gli ambiti di indagine, che vengano chiariti modalità e tempi con cui sono avvenute le operazioni e che venga accertato il rispetto dei protocolli di sicurezza previsti per queste operazioni. Ho visto un’attenzione particolare da parte degli inquirenti, ritengo che l’indagine sarà molto approfondita, ma ci sono passaggi da chiarire». 

Oggi, dopo il nulla osta della procura e una serie di passaggi burocratici, salvo imprevisti, la salma di Massimo Amici sarà trasferita a Morrovalle nella sala del commiato Sforza. Il funerale venerdì alle ore 10 nella chiesa dell’Emmanuele a Trodica.
 

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