La dem Manzi: «Per il ministro Nordio il nuovo carcere deve essere realizzato a Macerata»

Irene Manzi
Irene Manzi
di Monia Orazi
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Giovedì 1 Giugno 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 10:36
MACERATA - Per quanto riguarda il carcere, Camerino ora rientra nel circondario di Macerata e il capoluogo di provincia «non dispone di una casa circondariale che, per contro, dovrebbe avere». Con queste parole il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha risposto all’interrogazione dell’onorevole Irene Manzi sulla nuova struttura penitenziaria di Camerino. A darne notizia è il circolo Pd camerte.   


Il carcere di Camerino, un antico ex convento del 1.300 in centro storico, è stato gravemente lesionato dal terremoto. Le ragioni dell’interrogazione le chiarisce la stessa democrat Manzi: «Nei mesi scorsi ho presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia per avere informazioni chiare sulla realizzazione del nuovo carcere di Camerino. La proposta del garante regionale dei detenuti Giulianelli, di costruire, senza alcuna interlocuzione con i territori coinvolti, un nuovo carcere a Macerata ha destato non poche perplessità: la città non ha da tempo una struttura carceraria e non ha individuato sedi dove poterla localizzare. Camerino avrebbe pieno diritto a veder ripristinata la situazione precedente con la costruzione di un nuovo carcere e, in tal senso, è stata già da tempo individuata l’area interessata dalla costruzione».

Le tappe

Il ministro della Giustizia nella sua risposta ripercorre le tappe dell’iter burocratico per la ricostruzione del carcere di Camerino e specifica che agli atti del Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) non risultano proposte per una casa circondariale a Macerata.

A Camerino era stata individuata un’area per il carcere in località Morro, che il Comune è disponibile a cedere gratuitamente. Ci sono stati due sopralluoghi tecnici, uno nel 2017, un altro a fine 2021. «Anche il capo del Dap prospettava una riunione del comitato (per l’edilizia penitenziaria, ndr) volendo inserire anche la questione della valutazione della casa circondariale - sottolinea il Pd camerte -. È chiara la scelta politica del ministero: assecondare la destra locale che vuole l’istituto penitenziario nel capoluogo sottraendolo a Camerino, che invece ha lo spazio già individuato e cedibile gratuitamente oltre a necessità collegate al terremoto, mentre Macerata nulla di tutto ciò». Irene Manzi critica: «Siamo basiti dalla superficialità e contraddittorietà della risposta del Ministero. A questo punto chiediamo di dire in modo chiaro se il governo ha intenzione di costruire il carcere a Macerata, con quali risorse e se abbia comunicato questa decisione al sindaco di Camerino».

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