MACERATA - Addio al più grande giocatore che Macerata abbia mai avuto. Si è spento all’ospedale cittadino dove si trovava ricoverato da qualche giorno Giuseppe Brizi, aveva 80 anni più della metà dei quali passati nel calcio prima da giocatore e poi da allenatore. Un fuoriclasse in campo e nella vita.
Distrutto dal dolore il figlio Gianluca che poche settimane, fa in rappresentanza del genitore, aveva partecipato all’intitolazione del campo sportivo di Collevario a Tonino Seri. «Dopo tante battaglie e tante vittorie babbo Pino ha perso l'ultima partita, quella con la vita. Così si gioca ormai solo in paradiso» ha postato sui social nell’annunciare la scomparsa del genitore. Cresciuto nella Robur Macerata, si era messo in evidenza nella Maceratese (1957-59) dove fu notato dalla Fiorentina fino a diventare una bandiera della società viola indossandone la maglia dal 1962 al 1976. Nella squadra toscana degli anni Sessanta Brizi fu lanciato titolare assieme a vari coetanei come Gonfiantini, Rizzo e Merlo. Nella stagione 1968/69 fu tra i protagonisti nella vittoria del secondo scudetto dei viola.
Chiuse la carriera da calciatore sempre nella Maceratese (1976-77) per passare poi a ricoprire il ruolo di allenatore.