MACERATA - A tre anni e mezzo dal raid razzista del 3 febbraio 2018 a Macerata in cui rimasero ferite sei persone di colore, Luca Traini, protagonista di quel folle gesto, potrebbe oggi uscire dal carcere di Montacuto per qualche ora per partecipare ai funerali della mamma, la signora Luisa Scisciani, 62 anni, morta a seguito di una malattia.
La cerimonia è in programma oggi pomeriggio alle ore 16 nella chiesa dello Spirito Santo di Tolentino ed è attesa, come si diceva, la presenza di Luca (che ha presentato la richiesta tramite un nuovo avvocato), dell’altro figlio della donna, Mirko, oltre che di tutti i familiari, parenti e amici che le sono rimasti con affetto vicini fino alla fine e che non mancheranno di testimoniare la loro vicinanza in occasione delle esequie. Quella di oggi non sarebbe in realtà la prima volta che Luca Traini esce dal carcere visto che, stando a quanto riferito dai familiari, il giovane aveva chiesto e ottenuto di poter fare visita alla mamma nei giorni scorsi, prima che le sue condizioni si aggravassero.
Luca Traini lo scorso marzo era stato condannato in via definitiva a 12 anni di reclusione per il raid razzista del 3 febbraio 2018 a Macerata, quando ferì a colpi di pistola sei extracomunitari.