Pronto il restyling della Torre civica a Macerata. Ecco quando partiranno i lavori

Pronto il restyling della Torre civica a Macerata.A gennaio i lavori
Pronto il restyling della Torre civica a Macerata.A gennaio i lavori
di Giulia Sancricca
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:36

MACERATA La Torre civica, il cortile di Palazzo Buonaccorsi e lo Sferisterio. Sarà un 2023 importante per le strutture simbolo della cultura maceratese. Sono pronti infatti i rispettivi progetti che daranno nuova luce ai tre contenitori culturali, sempre al centro dell’interesse dei turisti. Per quanto riguarda la Torre civica, il progetto che prevede una nuova illuminazione interna e alcune installazioni multimediali è in attesa del via libera della Soprintendenza. 
«L’ok dovrebbe esserci entro questo mese - dice l’assessore Katiuscia Cassetta, poi a gennaio inizieranno i lavori». Si tratta di un investimento che rientra nel project financing di Sistema Museo, l’ente che gestisce i luoghi culturali della città. «In via generale - spiega Achille Junior Roselletti, responsabile di Sistema Museo Macerata - è un intervento di rifunzionalizzazione della Torre civica in cui viene riallestita la parte illuminotecnica della struttura e saranno realizzare alcune installazioni multimediali. Il percorso ottiene così una nuova fruizione anche grazie al racconto della storia dell’orologio antico». Roselletti ci tiene a sottolineare «l’investimento fatto da Sistema Museo nell’ambito della gestione del project financing “Macerata Culture”. Si tratta di opere realizzate in accordo con l’amministrazione comunale che confermano però la volontà di puntare sulle bellezze della città». Per quanto riguarda il cantiere - che dovrebbe appunto partire a gennaio - dovrebbe avere una durata di circa 90 giorni. «L’obiettivo - conclude Roselletti - è quello di inaugurarlo per la nuova stagione turistica». 

La parte esterna
 

Dopo la riapertura della Sala dell’Eneide, anche Palazzo Buonaccorsi si prepara a un altro lavoro di restyling, questa volta nella parte esterna. Il commissario Giovanni Legnini ha infatti concesso 800mila euro del Piano Nazionale Complementare al Pnrr, riservato al cratere sismico, per il cortile e la facciata della struttura storica. «La cifra ci è già stata assegnata - dice Cassetta - e con questi fondi si interverrà sul cortile per evitare le infiltrazioni d’acqua, e sarà fatto il consolidamento della facciata».

I lavori saranno realizzati tra la primavera e l’estate e l’obiettivo è quello di mantenere la funzionalità del museo. Ma l’intenzione dell’amministrazione guidata dal sindaco Sandro Parcaroli è anche quella di intervenire - non appena possibile - anche all’interno della struttura. «Per la parte interna abbiamo chiesto i fondi dell’Otto per mille. Vorremmo realizzare così il restyling del pavimento della sala dell’Eneide e gli infissi. Il progetto è pronto ed ammonta a circa 200mila euro, ma sapremo se il finanziamento ci verrà concesso solo ad anno nuovo. L’attenzione ai contenitori culturali della città è sempre molto alta: sappiamo quanto questi siano importanti per il turismo e, di conseguenza, per l’economia di tutto il territorio».

Lo Sferisterio
 

Non resta indietro nemmeno lo Sferisterio, per il quale l’assessore Silvano Iommi annuncia un finanziamento da un milione e 100mila euro per intervenire sulla gradinata e su altre zone dell’arena. «Il progetto è stato inviato in questi giorni alla Soprintendenza per avere il parere positivo. I lavori riguardano l’impermeabilizzazione delle gradinate sopra il corridoio Innocenziano. Sono previsti poi la riparazione e il restauro della balconata con l’intervento sul parapetto in travertino e sulla pavimentazione. Saranno poi rifatti tutti gli scarichi dei servizi igienici, realizzato il restauro degli infissi e pulito lo zoccolo esterno. Attenzione anche all’esterno dell’arena con il redesign degli imbocchi al sottopasso pedonale per ridurne l’impatto visivo». Buone notizie per quanto riguarda i tempi: «Dobbiamo avviare la procedura di appalto a fine dicembre: stiamo cercando di accelerare per far partire l’intervento nei primi mesi del 2023, sfruttando il periodo in cui l’arena non è utilizzata, così da restituirla rinnovata per l’estate prossima e per il cartellone». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA