MACERATA – Dall’Umbria al maceratese per commettere furti. È finito in manette un sessantenne umbro, ritenuto il responsabile del furto di tre automobili di valore e di un portafoglio, fatto sparire con particolare destrezza, commessi nel maceratese. I reati di cui si era reso responsabile il sessantenne originario di Spoleto ma residente in Veneto, particolarmente abile a muoversi tra le Regioni e ricercato da tempo, erano stati commessi a Macerata, Camerata Picena, Corridonia e San Severino. Dopo aver compiuto i furti, il sessantenne era riuscito a sparire. Ma la sua fuga è finita l’altro ieri. Nel pomeriggio di mercoledì scorso, infatti, i carabinieri della Compagnia di Jesi, in collaborazione con i colleghi militari della Compagnia di Spoleto, hanno arrestato il sessantenne, sul quale pendeva una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale lo scorso 17 maggio.
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