Case ancora nel mirino dei ladri: rubato anche un armadietto con sette fucili

Case ancora nel mirino dei ladri: rubato anche un armadietto con sette fucili
​Case ancora nel mirino dei ladri: rubato anche un armadietto con sette fucili
di Leonardo Massaccesi e Carla Passacantando
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Martedì 3 Gennaio 2023, 03:15

MACERATA - Ancora raid dei ladri in provincia di Macerata. Nelle campagne di Tolentino i malviventi sono entrati in azione, nei giorni scorsi, in due case in contrada Divina Pastora, poco lontano dalla chiesa. In un’abitazione di campagna hanno trafugato sette fucili da caccia, nonché qualche centinaio di ero in contanti, mentre nella seconda fortunatamente non sono riusciti a rubare nulla. Per quanto riguarda il furto andato a segno, gli autori hanno agito nel tardo pomeriggio, tra le 18 e le 19.15. 

 
Una volta che gli occupanti dell’abitazione sono usciti con l’auto, i malviventi hanno forzato una finestra al primo piano dell’abitazione per entrare all’interno.

Hanno poi rovistato dappertutto e messo a soqquadro le stanze. Alla fine hanno trovato l’armadietto contenente i sette fucili. Non riuscendo ad aprirlo, lo hanno portato via con tutto il contenuto. Ad accorgersi del furto sono stati gli stessi proprietari quando sono rientrati. Dopo la scoperta hanno immediatamente avvertito i carabinieri di Tolentino. Nel giro di pochi minuti una pattuglia ha raggiunto la zona di Divina Pastora, ma dei ladri nessuna traccia. I militari hanno provveduto ai dovuti accertamenti per risalire agli autori del colpo. La stessa banda ha visitato la casa accanto: anche in questo caso all’interno non c’era nessuno. Per entrare nell’abitazione hanno usato la stessa tecnica, i malviventi sono passati da una finestra dopo averla divelta. Non sono però riusciti a portare via nulla.

A Cingoli invece, nei giorni scorsi, sono state quattro le abitazioni visitate dai ladri: il bottino complessivamente ammonterebbe ad oltre 10mila euro tra monili d’oro (ricordi di affetti familiari) e contanti. I malviventi giovedì hanno preso di mira in pieno pomeriggio due case nel quartiere di Trentavisi e il giorno dopo, nelle ore serali, altre due case in località Sant’Obrizio. In tutti e quattro i raid i proprietari erano assenti. La scoperta da parte delle famiglie, che al rientro hanno trovato tutto a soqquadro ed hanno subito dato l’allarme. Si parla di un’auto vista girare nei pressi delle case colpite, evidentemente tenute sotto osservazione. È probabile che i ladri siano rimasti in zona visto che, dopo i primi due colpi, venerdì altre due case sono state prese di mira in località Sant’Obrizio. Anche qui trafugati monili in oro e denaro. Sono tuttora in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri per risalire ai responsabili del raid ladresco che ha colpito il territorio cingolano. Si stanno visionando anche alcuni filmati delle telecamere installate nelle vicinanze delle are finite nel mirino dei malviventi. In questi giorni le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli su tutto il territorio provinciale: un grande impegno a tutela della sicurezza.


Negli ultimi quindici giorni di dicembre c’è stata una vera e propria escalation di furti nelle abitazioni, da Casette Verdini a Montecosaro, da Casteraimondo a Camerino, da Monte San Giusto a Montefano e a Cingoli. Nella notte di Capodanno invece un maxi colpo è stato messo a segno in un’abitazione a Porto Recanati, nel mirino un commerciante di preziosi: i ladri sono entrati in azione mentre tutti stavano festeggiando l’arrivo del nuovo anno. Poco dopo la mezzanotte la banda è riuscita a introdursi nella casa. La scelta dell’orario con ogni probabilità non è stata casuale. I malviventi infatti hanno potuto agire indisturbati approfittando del caos generale per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, i ladri sono riusciti a portare via oro e gioielli per un bottino di circa 50mila euro. I proprietari erano a un cenone e appena tornati a casa si sono accorti di quanto accaduto. 

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