Ircr, Parcaroli ha scelto il nuovo Cda: Gravina sarà presidente dell’azienda di Macerata

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Ircr, Parcaroli ha scelto il nuovo Cda: Gravina sarà presidente dell’azienda
Ircr, Parcaroli ha scelto il nuovo Cda: Gravina sarà presidente dell’azienda
di Luca Patrassi
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Venerdì 24 Marzo 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:26
MACERATA - Alla fine a spuntarla, per la candidatura alla presidenza dell’Ircr, è stato l’ex comandante provinciale maceratese della Guardia di Finanza Amedeo Gravina, sostenuto dal coordinatore provinciale della Lega Luca Buldorini. Il sindaco Sandro Parcaroli ha emesso ieri il provvedimento con il quale ha individuato i nominativi dei nuovi consiglieri di amministrazione dell’Ircr di Macerata. Il nuovo Cda, alla prima riunione di insediamento, provvederà all’elezione del presidente.  


«Il provvedimento - rileva il Comune - prevede la nomina di Amedeo Gravina quale presidente in pectore. Generale in quiescenza della Guardia di Finanza, ha guidato il Comando provinciale delle Fiamme Gialle di Macerata e di Isernia. Nel 2003, Gravina, ha ricoperto l’incarico di giudice militare effettivo presso il tribunale militare di Napoli. È insignito della Croce d’oro per anzianità di servizio, della medaglia militare d’oro di lungo comando della medaglia mauriziana al merito dei dieci lustri di carriera militare e di cavaliere ufficiale al merito della Repubblica italiana. Gli altri consiglieri dell’Ircr di Macerata sono Laura Ricci, avvocato; Vincenzo Corneli, consulente bancario in pensione; Paolo Rapanelli, medico in pensione e Ilenia Sabbatini, assistente sociale specialista. La visione strategica del Comune di Macerata, di concerto con la Regione Marche, è fortemente orientata - siamo sempre alle considerazioni espresse ufficialmente dall’amministrazione comunale - allo sviluppo del settore socio-sanitario e alla difesa delle fasce più deboli. Nel perseguimento di questo progetto il sindaco Parcaroli, di concerto con le forze politiche di maggioranza, ha individuato la squadra dei nuovi componenti del Cda». 

I ringraziamenti e la strada


«Un grande ringraziamento a Giuliano Centioni e agli altri consiglieri uscenti che fino a oggi, hanno portato avanti con passione e professionalità la gestione dell’Ircr – ha detto il sindaco Parcaroli -.

Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa dal precedente Consiglio che ha inquadrato l’Ircr non semplicemente in una residenza protetta, ricovero per anziani, ma in un ente di servizio al territorio con orizzonte a 360 gradi, per persone fragili. Nei dieci anni guidati da Centioni, abbiamo aperto anche l’asilo nido a Villa Cozza, lo sportello Informa Anziani in piazza Mazzini, il centro diurno e residenziale a Villa Cozza, ampliato le attività tra Ircr e Comune e valorizzato le gestioni delle case di riposo presenti sul territorio provinciale. Nonostante le criticità emerse durante il periodo, straordinario, della pandemia, le Rsa e Residenze protette rimangono un servizio indispensabile nell’assistenza degli anziani, nelle degenze post ospedaliere, oltre che luoghi primari di cura; gli operatori, inoltre, hanno dato testimonianza di generosità e coraggio oltre che di grande professionalità – ha continuato il primo cittadino -. Per il futuro vogliamo far sì che l’Ircr diventi, sempre più, un centro di servizio aperto e integrato e punto di riferimento dove anziani e famiglie possono trovare ogni forma di supporto utile a condurre una vita dignitosa. È per questo che i nuovi componenti del Cda scelti, ai quali auguro buon lavoro, sono persone di alto profilo che si metteranno a completo servizio della comunità e della nostra azienda». 

Cosa ha in gestione


L’Ircr di Macerata oggi ha 133 dipendenti e gestisce direttamente la residenza protetta di Villa Cozza con un’autorizzazione di 113 posti letto, oltre ad altri servizi come il diurno demenze e Alzheimer, l’assistenza domiciliare per l’Ats 15, il progetto Home Care Premium. Gestisce inoltre, in convenzione con i rispettivi comuni, le case di riposo di Mogliano (40 posti letto) delocalizzata presso l’hotel Maestà di Urbisaglia, Montecassiano (25 posti letto), Montefano (25 posti letto), Potenza Picena (29 posti letto), Pollenza (38 posti letto) e dal 2023, Corridonia (25 posti letto) in fase di definizione.

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