Infortuni sul lavoro in aumento, primato regionale per Macerata

Infortuni sul lavoro in aumento, primato regionale per Macerata. Nella foto Giuseppe Mariotti
Infortuni sul lavoro in aumento, primato regionale per Macerata. Nella foto Giuseppe Mariotti
di Mauro Giustozzi
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Martedì 23 Maggio 2023, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 07:56

MACERATA - Infortuni sul lavoro ma anche nel tragitto casa-lavoro oltre all’incremento delle malattie professionale che vedono, per denunce presentate, la provincia di Macerata ai primi posti in Italia e prima nelle Marche. Con il settore manifatturiero che svetta nell’ambito degli infortuni sul lavoro.

È la fotografia scattata sulla provincia di Macerata in merito agli infortuni denunciati nel 2022 con i numeri delle elaborazioni effettuate dall’Ires Cgil sui dati dell’Inail.

Nel Maceratese sono 20.275 le aziende che operano attraverso 23.510 unità produttive. «Sono due le grandi macro aree che seguiamo, quelle degli infortuni sul lavoro e quello delle malattie professionale - ha sottolineato il presidente provinciale Inail, Giuseppe Mariotti -. Per quanto riguarda gli infortuni registriamo nel 2022 un aumento rispetto all’anno precedente, anche abbastanza consistente, quasi del 25%. Parliamo di 3.995 infortuni contro i 3.212 del 2021. Questo registra un primato negativo rispetto alle altre province marchigiane, in quanto l’incremento è maggiore. Un trend negativo di ritorno ad un consolidamento come volume di eventi nell’epoca post Covid. Gli accadimenti possono essere individuati tra infortuni in itinere, cioè nel tragitto che porta il lavoratore nell’azienda, e quelli verificatisi nella fase produttiva.

Sulla strada

Ebbene, anche in questo caso, la distinzione non è di poco conto: abbiamo l’infortunio in itinere che tocca il 14% a livello regionale e che riguarda i mezzi di trasporto e le strade e la tipologia personale di guida dell’autovettura. Nel Maceratese tale percentuale è elevata sino al 25%». Sul fronte degli infortuni mortali, nel 2022 c’è stata una diminuzione del 38% passando ad 8 lavoratori deceduti contro i 13 del 2021.

«Negli ultimi tre anni Macerata ha un triste primato che la vede ai primi posti per numero di denunce di malattie professionali - prosegue Mariotti -. Basti pensare che altri territori, come la Lombardia, denuncia meno di 3 mila malattie professionali all’anno rispetto alle 6 mila delle Marche di cui 2 mila sono della nostra provincia capite bene che noi ci troviamo in grandi difficoltà nel seguire tutte queste pratiche. Malattie professionali che hanno nel sistema osteo muscolare e nel sistema nervoso per il 90% di casi le prime cause mediche da accertare». I dati dell’Ires Cgil hanno monitorato anche il primo trimestre del 2023: sotto questo aspetto un piccolo segnale positivo, rispetto al 2022, è che si sono registrati 292 infortuni in meno in provincia (875) mentre sono cresciute di 120 unità le malattie professionali toccando quota 589. 

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