Il sindaco Parcaroli incontra Dante Ferretti a Cinecittà: «Insieme faremo qualcosa di concreto»

L'incontro
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di Mauro Giustozzi
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Mercoledì 19 Maggio 2021, 08:05

MACERATA - L’invito alla prima dello Sferisterio il 23 luglio per Aida ma anche l’occasione per pianificare una stretta collaborazione con la città dove è nato e da dove è partito per diventare lo scenografo da premio Oscar. Summit a Roma ieri del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, che accompagnato dall’assessora alla Cultura Katiuscia Cassetta ha incontrato Dante Ferretti negli studi di Cinecittà.

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«A pochi giorni dalla ripartenza delle attività culturali e in vista della pianificazione del futuro della nostra città –ha detto il sindaco- è stato un piacere e un grande onore incontrare a Roma il maestro Dante Ferretti e la moglie Francesca Lo Schiavo e, con loro, ammirare bozzetti di film famosi in tutto il mondo.

Siamo certi che avremo il maestro Ferretti presto in città per porre le basi e programmare, insieme, un progetto serio e concreto a beneficio di tutta la comunità».


«Un lavoro che esalti la sua figura e l’importanza dell’arte scenografica unendo tutte le energie positive, le competenze e reali volontà presenti a Macerata». Dunque un passo concreto per far sì che Dante Ferretti nel prossimo futuro possa finalmente lavorare per la sua città, dopo essere stato a lungo corteggiato in passato senza che, però, si giungesse mai ad attivare un reale suo coinvolgimento nella vita culturale di Macerata. «Il nostro incontro è stato franco e aperto – ha ribadito Sandro Parcaroli - gli abbiamo illustrato quelle che sono le nostre idee su un suo coinvolgimento a beneficio della nostra e sua città, mantenendo bene i piedi a terra rispetto a quanto invece in passato gli era stato prospettato e mai realmente messo in atto. Ferretti voleva capire bene qual è la nostra proposta nei suoi confronti. Abbiamo parlato a lungo a Cinecittà, noi abbiamo espresso delle idee e il maestro le sue: è chiaro che per metterle in campo occorre individuare dei fondi. Mi è parso felice Ferretti di questo approccio che gli abbiamo proposto: sia lui che la moglie hanno compreso la nostra volontà di fare cose serie, non offrire sogni e illusioni irrealizzabili ma cose concrete». 

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