Per un incarico legale da 400 euro il Comune si affida a una gara nazionale sulla piattaforma Consip

Il palazzo comunale di Macerata
Il palazzo comunale di Macerata
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Martedì 21 Luglio 2020, 11:07
MACERATA - Una gara nazionale sulla piattaforma del Consip per un incarico da 400 euro. Burocrazia senza confini quella che emerge dalla lettura dell’albo pretorio del Comune di Macerata che ha agito per conto dell’Associazione dei Comuni numero 15. 

Il progetto in questione prevede l’affidamento del servizio di “Esperto legale” volto alla verifica degli affidamenti e degli incarichi esterni per la somma complessiva di euro 2.500 euro, e del servizio di certificazione delle spese ad opera di un revisore indipendente ed esterno per la somma di cinquemila euro “da attivarsi con aggiudicazione in base alla disciplina contenuta nella convenzione di finanziamento sottoscritta e sulla base della vigente normativa sui contratti pubblici”. L’Associazione dei Comuni ricorre, per gli importi citati, alla gara sulla piattaforma MePa del Consip. Fatto l’invito, si attendono le offerte, arrivate le offerte le si valutano. Infine la procedura per l’aggiudicazione delle offerte arrivate per i due incarichi. 

L’incarico viene affidato per 400 (quattrocento) euro a un avvocato di Catania che ha presentato l’offerta più vantaggiosa, quello per il servizio di revisore a una Srl di Catania per l’importo di 850 euro. Per 400 euro si deve fare una gara nazionale, poi gli incarichi per decine di migliaia di euro si possono dare fiduciariamente con una semplice delibera di giunta o con una determina del segretario.
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