Discarica, l’appello di Pezzanesi al sindaco di Cingoli. Il neo presidente del Cosmari chiede di tenere aperto il sito per un altro anno

Giuseppe Pezzanesi
Giuseppe Pezzanesi
di Mauro Giustozzi
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Mercoledì 11 Agosto 2021, 08:05

MACERATA - Risolvere l’annoso problema della nuova discarica cercando di evitare aumenti nelle tariffe che i cittadini pagherebbero per la raccolta dei rifiuti, potenziare i macchinari a partire dall’entrata in funzione del digestore anaerobico ed il rinnovo del parco automezzi, l’avvio della raccolta puntuale con aumento di controlli e sanzioni verso coloro che non seguono le regole. Infine un tour nel Nord Italia e in Europa per vedere da vicino le novità offerte dal panorama tecnologico sul fronte dei rifiuti.

Giuseppe Pezzanesi si è appena insediato come presidente del Cosmari ed ha un’agenda di lavoro fitta di impegni nel suo mandato triennale, lui che in questa struttura è comunque presente da nove anni come sindaco di Tolentino. «Conosco bene il Cosmari – afferma Pezzanesi -, ringrazio per la fiducia accordatami dai sindaci e so bene che l’impegno che mi attende non è lieve». 
«La presenza del direttore generale uscente Giuseppe Giampaoli nel Cda va nel segno della continuità di un consorzio pubblico che racchiude 55 comuni nel delicato settore dei rifiuti - prosegue Pezzanesi -. So perfettamente che il primo nodo da sciogliere è quello legato alla scadenza al 31 ottobre della discarica di Cingoli. Nessuno vuol proseguire ad abbancare lì ma va anche detto che nell’immediato, mentre individueremo la nuova discarica, mi aspetto che il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, confermi senso di responsabilità offrendo la propria disponibilità per un tempo limitato, massimo un anno, per conferire lì i rifiuti e preparare al contempo il nuovo sito. Se la tempistica dovesse protrarsi oltre l’anno è chiaro che saremmo costretti a trasferire altrove i rifiuti maceratesi e questo creerebbe un aggravio di costi che ricadrebbe poi sui cittadini. Faremo di tutto per evitarlo». Discarica in prima battuta ma tra gli obiettivi del mandato di Pezzanesi c’è anche il potenziamento dei macchinari, con il nuovo impianto del digestore anaerobico che sarà in grado di trattare 60mila tonnellate l’anno e risolverà anche, una volta per tutte, il problema dei cattivi odori, che ha provocato tanti disagi alla popolazione. «C’è un piano totale da 40 milioni di euro per rinnovare tecnologie e apparecchiature del Cosmari – ricorda il neo presidente - che riguarda l’innovazione che va dal biometano ad altre strutture tecniche nonché il rinnovo del parco automezzi per avere sempre il massimo della sicurezza e consentire a tutti i dipendenti di lavorare in questa ottica. Partiremo con la raccolta puntuale, con i cassonetti con la tessera magnetica che consentiranno agli utenti di pagare per quanto smaltiscono: la sperimentazione parte da Castelraimondo e, con il microchip nei sacchetti, seguirà poi Tolentino». 
«Punteremo anche sulla vigilanza - continua Pezzanesi - per un corretto smaltimento dei rifiuti: per questo metteremo in campo gli ispettori ambientali e solleciteremo il potenziamento della videosorveglianza per individuare chi non rispetta le norme dello smaltimento dei rifiuti».

Infine per essere al passo e conoscere i moderni sistemi del ciclo dei rifiuti Pezzanesi entro l’anno si prepara ad organizzare una missione nel nord Italia ed in Europa con altri amministratori locali per scoprire nuovi metodi di riciclo dei rifiuti compatibili con l’ambiente che possono essere imitati anche dal Cosmari.

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