Macerata, il gasolio per il trattore
nella caldaia di casa: denunciato

Macerata, il gasolio per il trattore nella caldaia di casa: denunciato
2 Minuti di Lettura
Sabato 12 Dicembre 2015, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 18:58
MACERATA - I finanzieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato un imprenditore agricolo dedito che utilizzava, in maniera indebita, per fini domestici gasolio destinato ad uso agevolato.


Il blitz nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio teso alla prevenzione, individuazione e repressione delle frodi nel settore delle accise e della altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

L'imprenditore agricolo, approfittando della sua posizione di coltivatore diretto di fondi agricoli, di cui è comproprietario, acquistava gasolio agricolo sottoposto ad accisa agevolata per destinarlo al riscaldamento della propria abitazione, in violazione alla normativa prevista dal Testo Unico Accise.

Il tempestivo intervento dei finanzieri ha consentito di constatare la flagranza del reato, avendo rinvenuto il soggetto in questione in possesso di circa 2.500 litri di gasolio agricolo, stoccato in una cisterna collegata con un bruciatore posizionato nel locale caldaia dell’abitazione principale ed utilizzato per il riscaldamento della stessa.

La cisterna e il gasolio agricolo sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’imprenditore agricolo è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria. L’imprenditore, ora rischia la sanzione penale della reclusione da 6 mesi a tre anni ed una multa da due a dieci volte l’imposta evasa, con un minimo di 7.746 euro.

Vale la pena ricordare che l’aliquota accise applicata sul gasolio agricolo è circa cinque volte inferiore rispetto a quella applicata in caso di utilizzo fraudolento del prodotto agevolato.

L’attività condotta dalle Fiamme Gialle maceratesi si colloca tra quelle finalizzate a tutela del gettito fiscale destinato all’Erario nonché a preservare il corretto e libero funzionamento delle regole di mercato. L’evasione, infatti, compresa quella commessa nel settore delle accise, produce effetti nocivi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA