Restyling per la Galleria dell’Eneide a Palazzo Buonaccorsi di Macerata

Restyling per la Galleria dell Eneide a Palazzo Buonaccorsi di Macerata
Restyling per la Galleria dell’Eneide a Palazzo Buonaccorsi di Macerata
di Lolita Falconi
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Martedì 20 Settembre 2022, 03:10

MACERATA - Il piano nobile di Palazzo Buonaccorsi torna all’originale splendore a conclusione del completamento del restauro degli apparati decorativi danneggiati dal terremoto 2016. L’intervento di recupero è stato reso possibile grazie al lavoro d’equipe dell’ufficio comunale ai Lavori pubblici che ha ottenuto l’accesso all’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale per la categoria “Conservazione dei beni culturali”.
 

I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “Restauro Dipinti s.a.s.” di Topa Maria Pia & C, sotto la direzione della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno - Fermo e Macerata. L’intervento è stato presentato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, dalla restauratrice Maria Topa, dal dirigente comunale ai Lavori pubblici Tristano Luchetti, da Carlo Paniccià tecnico comumale, Giuliana Pascucci di Macerata Musei e Veronica Nespeca della ditta Santoni.
Grazie ai finanziamenti, destinati agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016, si è intervenuti sui distacchi degli intonaci dipinti e dei fregi che decorano la parte superiore delle pareti, in ognuna delle grandi sale del piano nobile e nella volta della Galleria dell’Eneide.

Le decorazioni parietali realizzate nei primissimi anni del Settecento per mano degli artisti Emiliani Antonio Dardani e Carlo Antonio Rambaldi vanno a comporre un ricco ciclo iconografico destinato a omaggiare le virtù della nobile famiglia maceratese, passando attraverso scene mitologiche che raccontano le imprese di grandi eroi e dei. 
La decorazione del piano nobile si conclude nella volta della Galleria dell’Eneide con l’iconica scena del matrimonio di Bacco e Arianna, nata dalla maestria degli artisti romani Michelangelo e Nicolò Ricciolini. 
L’attento lavoro di restauro è stato documentato nel video realizzato e promosso dalla ditta Santoni – che, come si ricorderà ha scelto di appoggiare i progetti culturali dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi fin dal 2020 – la quale ha anche sostenuto il videoclip con l’animazione dell’Olimpo raffigurato nella volta della Galleria del regista Rino Stefano Tagliaferro.

La necessità degli interventi di restauro nasce dal sisma del 2016 che ha provocato danni agli apparati decorativi del piano nobile del palazzo. Nella sala dell’Eneide i forti movimenti subiti dalla struttura in camorcanna avevano compromesso, in molti punti, l’adesione tra intonaco dipinto e supporto e la riapertura delle fessure già restaurate negli interventi del 2008. Il lavoro appena concluso ha avuto come obiettivo principale la restituzione della perfetta adesione tra intonaco dipinto e supporto, operazione indispensabile alla conservazione dell’opera raffigurante le Nozze di Bacco ed Arianna del pittore romano Michelangelo Ricciolini e di suo figlio Niccolò. I fregi delle sale del piano nobile del palazzo, dipinti dai pittori bolognesi Dardani e Rambaldi, sono realizzati con la tecnica ad affresco e mezzo fresco; tecnica pittorica che si differenzia da quella della volta dell’Eneide che invece è a tempera. I movimenti sismici avevano provocato distacchi dell’intonachino con conseguenti perdite di affresco, soprattutto nelle parti di fregio poste sopra le aperture delle porte e delle finestre. In questo caso il consolidamento dell’intonaco al supporto era stato già eseguito durante l’intervento d’urgenza nel novembre 2016 ma i fregi presentavano molte lacune dovute alla caduta della materia dipinta. Si è dunque provveduto a stuccare le mancanze e a ritoccare le stuccature per restituire continuità di lettura ai pregevoli fregi del piano nobile.

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