Macerata, sedicenne incinta
sorpresa a rubare col fidanzatino

La polizia
La polizia
2 Minuti di Lettura
Sabato 12 Marzo 2016, 10:01
MACERATA - Si sveglia e si trova faccia a faccia in camera da letto con due baby ladri. Fuggiti a bordo di una Multipla, i due minorenni sono stati bloccati dagli agenti della Volante. Lui è un diciassettenne di origini croate con alle spalle almeno una decina di furti commessi fin dal 2011 e per i quali è già stato arrestato tre volte (ha anche inanellato una serie di reati minori, ma sempre "specifici", come il possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli), lei ha 16 anni, è italiana, e incinta.

In passato è già stata arrestata due volte per furti in abitazione, ma questa volta, poiché è in stato interessante, è stata denunciata a piede libero e disposto il riaffidamento. Entrambi, davanti al dirigente Sandro Tommasi hanno ammesso di essere dediti ai furti. Indossavano vestiti firmati e orologi alla moda e agivano come una perfetta coppia di fidanzatini, assolutamente insospettabile. Ieri mattina, dopo aver forzato la porta d’ingresso di un appartamento al terzo piano di un condominio di via Urbino, si sono diretti all’interno della camera da letto, dove stavo riposando il proprietario.

L’uomo, svegliatosi di soprassalto, ha urlato di andarsene e ha seguito la loro rocambolesca fuga dalla finestra. Poi, saliti a bordo di una Fiat Multipla, con lui alla guida, sono scappati sgommando. L’uomo ha chiamato subito il 113 fornendo una descrizione dettagliata dei due malviventi e, dopo appena due minuti, una Volante ha intercettato in zona i due baby ladri. Il ragazzino ha accelerato effettuando manovre azzardate, ma è stato bloccato in via Rosetani. Il diciassettenne, naturalmente guidava senza patente, e senza assicurazione né la revisione dell’auto che è stata poi sequestrata. All’interno della Multipla, sono stati rinvenuti svariati strumenti di effrazione, utilizzati, questa è l’ipotesi degli inquirenti, per mettere a segno i furti. Il giovane, visti i numerosi precedenti specifici e la gravità del fatto commesso, è stato arrestato e condotto al Centro di prima accoglienza di Ancona dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA