Macerata, riunione in prefettura
sulla sicurezza. ​"I furti sono diminuiti"

Macerata, riunione in prefettura sulla sicurezza. ​"I furti sono diminuiti"
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Martedì 5 Gennaio 2016, 10:46
MACERATA - Si è svolta ieri, presieduta dal prefetto Preziotti, una riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica indetta a seguito degli articoli pubblicati dagli organi di stampa relativi alle dichiarazioni con le quali il sindaco di Cingoli, nel lamentare l’insufficienza della dotazione organica della locale stazione dei Carabinieri, ha sollecitato l’intervento del prefetto a tutela della sicurezza della collettività cingolana e ha dato notizia dell’indizione di una manifestazione di protesta, promossa anche tramite social-network, davanti alla Prefettura. "Nel corso della riunione - si legge in una nota della prefettura - il prefetto ha preliminarmente fatto richiamo a quei comportamenti di leale collaborazione ai quali sono tenute tutte le istituzioni della Repubblica ed ha sottolineato la necessità di interagire fra soggetti istituzionalmente responsabili della pubblica sicurezza, nell’ambito di un sistema sinergico tra il pubblico e il privato dal quale scaturisca un miglioramento della sicurezza generale. Il prefetto ha sottolineato la particolare fragilità che contraddistingue l’intero territorio maceratese ed in particolare quello cingolano che per la sua specifica conformazione geografica, caratterizzata dalla presenza di numerose frazioni e località a bassissima densità abitativa, costituisce un facile obiettivo per soggetti dediti ad attività criminali. Si tratta per lo più di piccole abitazioni che, ubicate nelle frazioni di quel territorio, sono poste sul fronte stradale, frequentemente confinano nel retro con aree boschive prive di illuminazione e spesso sono prive di strumenti di difesa passiva. Ciò rappresenta ulteriore motivo di attrattiva per malintenzionati. Si è inoltre notato come, dai dati forniti dal Comando provinciale dei carabinieri, è risultato che, dei 32 furti in abitazione effettuati nel corso del 2015 nel comune di Cingoli, soltanto un immobile è risultato fornito di impianto di allarme, peraltro non collegato con la centrale operativa dei carabinieri. Al riguardo è stato ricordato che il suddetto collegamento può essere effettuato in termini assolutamente gratuiti e che, delle quattro incursioni effettuate nella notte di capodanno, due sono state sventate grazie all’esistenza di sistemi di allarme. L’Arma dei carabinieri ha, nel corso del comitato, rappresentato che nel 2015 si è registrata una diminuzione del 20,45% dei furti nelle abitazioni rispetto all’anno precedente durante il quale si era registrato un incremento pari al 28% . In termini di controllo del territorio, solo nello scorso mese di dicembre l’Arma ha effettuato 47 servizi ordinari di prevenzione ai quali si debbono aggiungere 4 servizi straordinari. Il Prefetto ha sottolineato come, con le considerazioni suddette, non si è inteso spostare il confronto dialettico rispetto alle richieste dell’amministrazione comunale: l’idoneità della vigilanza sul territorio deve, comunque, essere assicurata ed il recente adeguamento dell’organico effettivo rispetto a quello teorico della stazione dei carabinieri di Cingoli costituisce un importante passo. Il sindaco ha, tuttavia, lamentato l’inadeguatezza della previsione organica e, pur ribadendo la propria stima e gratitudine nei confronti del personale dell’Arma in servizio presso la locale stazione, ha lamentato una carenza nella tempestività di risposta alle richieste di intervento. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il prefetto si è impegnato ad effettuare una verifica per il tramite del Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri. A quest’ultimo è stato altresì dato incarico di effettuare una valutazione tecnica, comparata con il resto del territorio provinciale anch’esso purtroppo esposto a furti in abitazione, dell’attuale organico della stazione di Cingoli. La riunione è stata aggiornata al 26 gennaio prossimo per l’esame degli approfondimenti richiesti".
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