Illuminato l’albero in piazza, al via le iniziative natalizie. Parcaroli: «Ma se non si rispettano le regole chiudo»

Sandro Parcaroli
Sandro Parcaroli
di Andrea Mozzoni
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Domenica 6 Dicembre 2020, 04:25

MACERATA - Macerata non rinuncia alle sue luminarie in questo Natale 2020 da vivere all’insegna della sobrietà. Accese ieri pomeriggio le luci della moderna installazione a forma d’albero realizzata in piazza della Libertà. Un’atmosfera inusuale per i presenti, in bilico tra l’attenzione alle regole e la voglia di festeggiare, tra l’inevitabile presa di coscienza del momento e segnali di speranza. Sentimento quest’ultimo che, nelle intenzioni dell’amministrazione Parcaroli, al suo primo Natale da sindaco, dovrà diffondersi dal centro e abbracciare con le frazioni tutta la città. 

 
Punta molto sul “senso di comunità”, infatti, il primo cittadino, consapevole che insieme ai maceratesi il segreto di queste festività sarà quello di viverle “uniti ma distanti” così da provare a scacciare i fantasmi del Coronavirus non solo dalla notte di Natale. «Non potevamo far vivere la città senza le luci che rappresentano la gioia - ha spiegato Parcaroli -, illuminare le vie e accendere quest’albero di luci è emozionante. Ognuna di queste luci rappresenta il cuore dei maceratesi che tornano ad amare questa città». Nell’ultimo giorno delle Marche in “zona arancione”, l’appuntamento ufficiale sotto l’albero con la cittadinanza quest’anno sembrava saltato proprio per non venir meno alle normative. Non sono mancati però i curiosi ad assistere all’accensione dell’albero per i primi selfie e le foto ricordo. 
Simbolico anche il breve scambio di doni con i bambini che il sindaco ha voluto insieme ai membri della giunta. Nonostante l’atmosfera di festa, l’invito è stato comunque quello a non abbassare la guardia di fronte al virus: «Atteniamoci tutti al rispetto scrupoloso delle norme, come l’utilizzo della mascherina, il divieto di assembramenti e il rispetto delle distanze, onde evitare decisioni più restrittive che comporterebbero ulteriori limitazioni e che potrebbero interessare anche alcuni luoghi della città - ha affermato Parcaroli -. Le forze dell’ordine e la polizia locale controlleranno costantemente affinché tutte le norme siano rispettate. Il Covid è ancora tra noi quindi chiedo a tutti di non disperdere gli sforzi fatti fino a ora». In piazza con il sindaco anche il vescovo Nazzareno Marconi: «Ogni Natale è unico, l’importante è non perdere lo spirito del Natale che è di fratellanza, accoglienza e disponibilità all’incontro - ha ricordato -, la gente ha tanto desiderio di questo, cerchiamo di farlo con prudenza». 

La considerazione 
Poi una considerazione verso i già fragili guardando l’albero: «Se ci pensiamo è fatto di metallo verniciato di bianco, un po’ come i lettini che troviamo in ospedale, ma con la luce del Natale assume un altro significato, come quello di portare la speranza anche laddove le persone possano trovarsi sole». Il sindaco, accompagnato monsignor Marconi, dal prefetto Ferdani e dal questore Trombadore, ha poi raggiunto l’Arena Sferisterio per un rapido taglio del nastro della mostra dei presepi allestita e per ora visitabile solo dall’esterno da via Pantaleoni. Le opere artistiche provenienti dal “Museo di interesse nazionale del presepe storico-tipologico” creato da Domenico Cassese sono state collocate nel foyer dell’Arena, mentre le collezioni di Andrea Pistolesi e Simone Tamburrini, lungo la Galleria delle Antiche Botteghe, uno spazio che, nelle intenzioni dell’amministrazione Parcaroli, ritroverà un propria connotazione culturale. Nel cassetto delle iniziative sub iudice rispetto all’emergenza sanitaria, inoltre, sempre allo Sferisterio, potrebbe essere confermato anche il concerto via streaming del violinista Marco Santini e del Coro dei Pueri Cantores. 
Nel frattempo sono continuati gli scatti sotto i tredici metri di luce dell’albero di Natale da parte dei maceratesi che, dai primi commenti, sembrano aver apprezzato la novità, per così dire, artificiale. Ampia è stata la collaborazione da parte dei negozianti, sia in centro che nelle altre due arterie più importanti dello shopping, corso Cavour e corso Cairoli, con da un lato le luminarie a carico dell’amministrazione e, dall’altro, un ricercato abbellimento dentro e fuori le vetrine, con il posizionamento dei tradizionali alberelli natalizi agli ingressi delle attività commerciali. Significativo il contributo portato dalle Pro Loco delle frazioni che hanno collaborato anche dal punto di vista organizzativo e logistico. «Facciamo acquisti nei negozi di Macerata», era stato l’appello del sindaco nei giorni scorsi e che da oggi la ritrovata “zona gialla” in molti si augurano possa tornare a facilitare.

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