Ex Upimc di Macerata, tornano i writer. Scritte blasfeme, Cardinali: «Ora non investirò più un euro»

Ex Upim, tornano i writer. Scritte blasfeme, Cardinali: «Ora non investirò più un euro»
Ex Upim, tornano i writer. Scritte blasfeme, Cardinali: «Ora non investirò più un euro»
di Giulia Sancricca
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Giovedì 27 Aprile 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:02

MACERATA Non sono rimaste pulite nemmeno un mese le pareti della Galleria del commercio di Macerata. I writer sono tornati. E con loro anche la rabbia di chi ha speso tempo e denaro per sistemare una delle aree cittadine più danneggiate dai graffiti e ora di nuovo nel mirino dei vandali. 

 



Due le scritte blasfeme comparse: una sulle pareti in marmo della scalinata e l’altra sul muro dell’ex Upim, prima dell’esposizione fotografica, di fronte alla lavanderia a gettoni. Scritte fatte con un pennarello colorato che ora si notano di più in un contesto da poco ripulito. «Ieri (martedì, ndr) non c’erano - dice Marco Cardinali che ha contribuito a ristrutturare l’ex Upim per poi cedere una parte della struttura al Comune -. Consegnerò i filmati delle mie telecamere di videosorveglianza alla polizia locale, ma sono davvero stufo». Sbotta l’imprenditore che aveva cercato di dare nuova vita alla zona. «I problemi sono sempre gli stessi: se il Comune non interviene con le nuove telecamere, promesse ormai da tre anni, siamo sempre punto e a capo. È una situazione che va sistemata: ora ci penserà il Comune, ho già parlato con l’assessore Renna.

Fa rabbia perché c’è poco rispetto. Un conto è passare dal centro e scendere le scale, dove è stato tutto sistemato, un altro è passare da via Armaroli e salire. È tutto in disordine, ci sono le infiltrazioni; per due settimane è saltato l’impianto della corrente elettrica perché l’acqua lo aveva danneggiato. Non è questo il modo di tenere uno spazio in centro. Sono tutti problemi che il condominio e la giunta conoscono da almeno un anno». 

«Non tirerò più fuori un euro»
 

E allora Cardinali tira i remi in barca. «Come investitore non tirerò più fuori un euro finché la situazione non cambia. La pulizia è stata fatta a livello condominiale, ma io  e le assicurazioni Generali avevamo dato un’ulteriore quota per la pulizia delle scale. Non solo, ho contribuito anche con la concessione della risorsa idrica. E ora siamo di nuovo punto e a capo». L’imprenditore spera nelle telecamere. «Una delle scritte è stata fatta proprio sotto la spycam, credo che l’autore sia stato inquadrato, a meno che non si sia coperto il volto o abbia coperto la telecamera». 

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