Emergenza casa, a Macerata in 200 sono ancora in attesa di un alloggio

Un cantiere edile
Un cantiere edile
di Mauro Giustozzi
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Domenica 12 Marzo 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 15:48

MACERATA - Un piano di interventi che va dall’assegnazione oramai imminente di alloggi Erap sfitti alla cessione degli appartamenti con priorità a chi li occupa fino a manutenzioni costanti e continue sulle case di proprietà dell’ente. Una mole di lavoro enorme per il presidio Erap di Macerata che conta su una ventina di dipendenti in organico, presidio che gestisce nella provincia 3.138 alloggi, 846 dei quali di proprietà dei comuni, oltre a un centinaio di locali a uso diverso da abitazione.

E che si appresta a mettere a disposizione dei comuni della provincia di Macerata 398 alloggi, conteggio che passa attraverso la realizzazione straordinaria di 212 alloggi ai quali si aggiungono interventi ordinari per 96 alloggi, e il ripristino degli alloggi sfitti, circa 90. 


Un numero elevato anche se decisamente non sufficiente a soddisfare la grande richiesta presente nelle graduatorie comunali, visto che sono 806 coloro che aspirano ad avere assegnato un alloggio popolare.

Nelle vigenti graduatorie comunali del maceratese per l’assegnazione degli alloggi Erp figurano attualmente 199 aspiranti assegnatari nella graduatoria del Comune di Macerata, 114 nel Comune di Civitanova, 77 nel Comune di Recanati e 45 nel Comune di Potenza Picena, ossia nei quattro centri individuati dalla Regione Marche come ad alta tensione abitativa. L’ammontare medio del canone di locazione mensile è pari a circa € 105,00. «Sono diversi i fronti su cui operiamo –afferma il direttore dell’Erap Macerata, Daniele Staffolani- tra cui proprio quello delle case popolari da assegnare in base alle graduatorie comunali che, ad esempio per Macerata, vedrà entro il mese di marzo l’arrivo della graduatoria definitiva che porterà all’assegnazione di questi alloggi. Oltre a questi verranno assegnati anche una ventina di alloggi sfitti in città che però prima dovranno essere ristrutturati e sistemati per essere messi a disposizione dei richiedenti». 


Importanti interventi sono previsti nei comuni di Macerata e Civitanova, ossia i maggiori centri della provincia, per un importo dei finanziamenti di circa 12 milioni di euro. Relativamente al Comune di Macerata, sono previsti, nel breve-medio periodo interventi di costruzione in via Ghino Valenti per edilizia sovvenzionata-convenzionata con 20 alloggi finanziati per € 2.112.918,00 ed a Villa Potenza, in via dell’Acquedotto (edilizia agevolata) per 12 alloggi finanziati con € 2.114.000,00 per i quali sono in corso di revisione le relative progettazioni.

È stata inoltre impegnata la somma di circa € 2.700.000,00, provenienti dalla vendita degli alloggi Erp, per la realizzazione di un ulteriore intervento nel quartiere di Collevario per la costruzione di 12 alloggi di edilizia sovvenzionata su area già acquisita in diritto di superficie. È in programma, inoltre, il completamento dell’intervento di edilizia sociale, sempre nel quartiere di Collevario, mediante l’ultimazione del secondo stralcio, comprendente 14 alloggi destinati a soggetti anziani e disabili, per un importo di € 1.400.000,00. Sempre a Macerata è prevista la realizzazione, nel breve-medio periodo, di un ulteriore intervento per 4 alloggi di edilizia sovvenzionata in via Verga, per un importo di € 607.064,36, su area di proprietà dell’ente, in prossimità di altro fabbricato di Erp già realizzato.

Per quanto riguarda il comune di Civitanova sono in fase di completamento i lavori relativi ad un intervento di edilizia agevolata in via Risorgimento per 34 alloggi, per un importo di € 2.960.789,19, che, ripresi dopo una sospensione dovuta ad un notevole incremento del costo dei materiali, verranno presumibilmente ultimati entro la fine del corrente anno. «Particolare attenzione viene dedicata dal nostro presidio all’attività di manutenzione di un ingente patrimonio Erap, -conclude Daniele Staffolani- cui viene destinata annualmente una somma di circa € 800.000,00, utilizzata in parte per i singoli interventi richiesti dagli inquilini o dai condomini (circa 400 annui) e in parte per il ripristino degli alloggi sfitti. Nel corso dell’anno appena trascorso sono stati oggetto di riattamento ben 89 alloggi sfitti per un impegno finanziario di € 380.818,19 con una media di € 4.327,00 ad alloggio»

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