In dieci per il posto di direttore di Neurologia, assunti anche cinque tecnici di radiologia

In dieci per il posto di direttore di Neurologia, assunti anche cinque tecnici di radiologia
In dieci per il posto di direttore di Neurologia, assunti anche cinque tecnici di radiologia
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Venerdì 6 Maggio 2022, 04:55

MACERATA  - Uscito di scena il dottor Logullo per via della scelta di andare a Pesaro, la Neurologia dell’Area Vasta 3 dell’Asur si prepara a scegliere il nuovo direttore. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la determina di ammissione dei candidati ammessi a partecipare all’avviso pubblico indetto nel novembre dello scorso anno. Dieci i candidati, un numero che sembra ricordare l’eccellenza raggiunta dalla Neurologia maceratese sotto la guida dell’ex direttore Logullo. Quasi tutti i marchigiani gli ammessi, non mancano le sorprese. 


Ecco i neurologi che aspirano al ruolo di direttore della Neurologia maceratese: Roberto Baruffaldi, proveniente dagli Ospedali Riuniti di Ancona, Elisabetta Cartechini , direttore facente funzioni Av3 Macerata, Luigino De Domicis, primario di Senigallia, Maurizio Del Gobbo, Area Vasta 3 di Macerata, Fabrizio Forconesi, Fermo, Giovanni Lagalla, Ancona, Emanuele Medici, Jesi, Katiuscia Nardi, Neurologia Av3, Antonia Nucera, Frosinone e Maurizio Paciaroni di Perugia.

Sul fronte degli incarichi c’è il conferimento al dottor Elia Battilà di un incarico convenzionale temporaneo per l’Emergenza sanitaria territoriale per 38 ore settimanali nelle Potes del Distretto di Civitanova.

Per un incarico provvisorio in entrata, c’è un’altra uscita che riguarda Civitanova, quella dal primo luglio della pediatra Maria Cecilia Salvucci. Quanto al tempo determinato vi si torna con un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la formulazione di una graduatoria finalizzata al conferimento di un incarico di dirigente ingegnere clinico, da assegnare allo staff della Direzione di Area Vasta 3. Infine l’assunzione di 5 tecnici di radiologia che spiega abbastanza come è la situazione degli organici: la carenza è di nove tecnici, ne vengono assunti cinque sulla base di una graduatoria che pur avendo “solo” un anno di vita è già arrivata a chiamare le posizioni dopo la duecentesima. Possibile che ci siano molti operatori che partecipano a diversi concorsi e poi scelgono, possibile anche che ci sia chi rifiuta destinazioni non gradite.

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