Diacono e prof in pensione muore al Covid hospital. Ancora vaccini nelle Rsa

Alessandro Ciarapica
Alessandro Ciarapica
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Gennaio 2021, 05:10

MACERATA - Continua la somministrazione del vaccino nelle case di riposo e nelle Rsa: ieri è toccato a Recanati e San Severino. Lutto a Tolentino per la morte di Alessandro Ciarapica.

L’uomo, 80enne, ex professore di matematica e diacono nella parrocchia del Santissimo Crocifisso, si è spento al Covid center dove era stato ricoverato circa un mese fa. Ciarapica è stato docente alla scuola dei Salesiani di Macerata, mentre negli anni Settanta è stato consigliere comunale di Tolentino nelle file della Democrazia cristiana. Il 30 novembre 2002, inoltre, è diventato diacono permanente. Lascia la moglie Annamaria, i figli Filippo e Francesco.  «È tornato – ricorda il vescovo Nazzareno Marconi - alla casa del Padre. Era da tempo ricoverato al Covid center di Civitanova. Lo abbiamo sostenuto nella preghiera. Vi invito a pregare per lui e per la sua famiglia». Padre Gabriele Pedicino, priore della Basilica di San Nicola, aggiunge: «Caro diacono Sandro ora dal cielo continua a servire e a pregare per noi e per la tua comunità di Tolentino». Oggi, alle 21, nella Basilica di San Nicola, ci sarà la preghiera del Santo Rosario per lui, mentre il funerale è stato fissato per domani alle 15, sempre in Basilica.  Intanto prosegue la campagna di vaccinazione anticovid nelle case di riposo e Rsa della Provincia di Macerata. Ieri sono iniziate le somministrazioni del vaccino Moderna alla “Lazzarelli” di San Severino su 27 degenti (quelli negativizzati dopo il focolaio scoppiato lo scorso ottobre). Presenti il direttore sanitario della stessa Asp, dottor Giuseppe Tartaglia, e il direttore dell’Hospice dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio”, dottor Sergio Giorgetti, che hanno dato le indicazioni necessarie per la giusta inoculazione del farmaco. Gli operatori Già tutti vaccinati, e da giorni, gli operatori della “Lazzarelli”, tra infermieri, Oss e amministrativi. Per loro a fine mese scatterà il richiamo. Intanto, la scorsa settimana, altri 12 anziani avevano ricevuto la somministrazione del farmaco di Moderna nelle camerate dell’Hospice. Il gruppo di nonnini e nonnine era stato trasferiti qui, a ottobre, nel tentativo messo in atto dalle autorità sanitarie per salvarli dal focolaio che aveva investito la “Lazzarelli”; un’operazione risultata provvidenziale che ha risparmiato tutti da un contagio quasi certo.  Da ieri mattina sono partite le vaccinazione anti-Covid 19 anche per gli ospiti della Casa di riposo e della Rsa di Recanati; sono sei i medici di base impegnati nell’operazione tra i quali la consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani. «Siamo orgogliosi di vivere in un Paese che dà la precedenza alle fasce più fragili della popolazione – ha detto il sindaco Antonio Bravi -. Ringraziamo l’Asur, i Medici di Medicina Generale, il personale infermieristico e gli operatori socio-sanitari Ircer che hanno aderito alla campagna e la nostra instancabile consigliera Mariani per lo sforzo che stanno mettendo in atto».  Intanto a Monte San Giusto resta chiusa, fino al 15 febbraio, la palestra annessa alla scuola media in orario extrascolastico; a comunicarlo il Comune con un post social. Tre i decessi registrati ieri in provincia: si tratta di un 71enne di San Ginesio ricoverato a Civitanova, di una 86enne di Colmurano che si trovava a Camerino e di un 81enne di Potenza Picena ricoverato nel capoluogo. Tutti avevano patologie pregresse

© RIPRODUZIONE RISERVATA