Malattie infettive già sotto stress. Case di riposo, emergenza personale

Il Covid hospital di Civitanova
Il Covid hospital di Civitanova
di Lolita Falconi
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 10:14

MACERATA  - «Siamo molto preoccupati per la situazione della nostra Asp “Porcelli”; la condizione dei nostri ospiti, per quanto non drammatica dal punto di vista clinico, come affermato dall’ultima visita effettuata dal medico dell’Usca, ha comunque bisogno di monitoraggio e assistenza continua specie per quei soggetti molto anziani con patologie pregresse».

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A dirlo è il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi dopo che nella casa di riposo è scoppiato un focolaio di Covid-19 che ha contagiati 80 ospiti su 86.

Anziani che possono contare solo sull’assistenza di un solo infermiere e 15 oss dato che anche il personale sanitario è stato “travolto” dal virus.«Non siamo più in condizioni di poter garantire, se non con grandissime difficoltà, i servizi sanitari essenziali per tutti i pazienti. Insieme al presidente Sbaraglia e al direttore Ricci, ancora una volta, abbiamo interessato il Prefetto e interloquito con l’assessore regionale alla Sanità per poter aver garantiti gli aiuti necessari, con l’invio di ulteriore personale sia da parte dell’Asur che della Marina Militare – ha concluso Pezzanesi -. L’intervento del personale specializzato non è più rinviabile».


Il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo ha annunciato invece il decesso di due ospiti contagiate dal Covid-19 della casa di riposo “Rosina Gervasi” dove è presente un focolaio del virus. «Entrambe erano affette da gravi patologie precedenti a cui si è aggiunto, purtroppo, il Coronavirus che ha avuto la meglio sulle fragili vite delle due ospiti nonostante tutti gli interventi effettuati dal personale sanitario specializzato» ha detto il primo cittadino. Intanto ieri il Servizio Sanità della Regione Marche ha registrato anche altri due decessi legati al Covid-19 in provincia: si tratta di una donna di 92 anni che era ricoverata a Macerata e di un uomo di Treia di 85 anni che si trovava a Civitanova. Entrambi avevano delle patologie pregresse.

Balzo in avanti dei contagi: ieri 176 nuovi casi in provincia. Mentre infine sono in lieve calo i ricoveri in terapia semi-intensiva nelle strutture della provincia (ieri erano due le persone nel reparto di Medicina d’Urgenza del capoluogo contro le otto del giorno prima) aumentano quelli nei reparti non intensivi. Quarantotto i contagiati nell’ex palazzina di Malattie Infettive di Macerata, mai così tanti dall’inizio dell’emergenza. Pieno anche l’ospedale di Camerino con 16 pazienti mentre sono complessivamente nove quelli che si trovano nei pronto soccorso di Macerata e Civitanova (erano otto il giorno prima). Diminuiscono le persone in isolamento domiciliare che passano da 2710 a 2343.

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