Via Mattei, piscina e Convitto. La giunta comunale di Macerata prova ad accelerare sui lavori pubblici

Il Convitto
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di Mauro Giustozzi
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Lunedì 15 Febbraio 2021, 07:05

MACERATA - Accelerazione su via Mattei-la Pieve, rivisitazione della terza corsia Montanello-Villa Potenza, cantiere già in funzione per il restyling del Centro Fiere e prossimo alla partenza quello della nuova piscina comunale. Va di corsa l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori che ha in mano dossier di grande rilevanza per la Macerata che verrà che passa anche per i lavori di ampliamento del cimitero e la soppressione del passaggio a livello di via Roma. 

 
Il nodo della viabilità resta comunque quello più urgente da affrontare, visto l’isolamento in cui versa il capoluogo da decenni in assenza di una grande viabilità degna di questo nome. «La bretella via Mattei-la Pieve è strategica, unitamente allo svincolo di Campogiano. – esordisce Marchiori - Abbiamo dato un immediato impulso alla prosecuzione dell’iter amministrativo mettendo a disposizione sin dal primo bilancio la somma a carico del Comune pari a 3 milioni di euro, di cui 300mila euro per la progettazione. In questi giorni stiamo lavorando sul tracciato del progetto per renderlo il prima possibile esecutivo. Purtroppo le precedenti amministrazioni hanno perso troppo tempo sulle questioni burocratiche: la giunta Parcaroli in pochi mesi è già passata alla fase di esame del progetto a cui seguirà la messa in opera del cantiere». 
«Per quanto riguarda invece la terza corsia Montanello-Villa Potenza è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale. L’opera potrà essere avviata quando verranno rese disponibili le risorse». Tra i cantieri che sono attivi o quelli prossimi ad essere aperti spicca la ristrutturazione del Centro Fiere di Villa Potenza e la nuova piscina comunale alle Casermette, opere avviate dalla precedente amministrazione. «Sul Centro Fiere appena insediati abbiamo concordato con l’impresa l’avvio dei lavori, -sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici- sottoscrivendo anche il protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro che, peraltro, è il primo in Italia per opere non legate al sisma. I lavori sono iniziati con le operazioni di asporto delle coperture in amianto e proseguiranno con le demolizioni e ricostruzioni previste in progetto. D’intesa con la società abbiamo anche garantito il permanere del mercato settimanale nell’area del parcheggio. Contestualmente all’esecuzione dei lavori stiamo valutando altri progetti di completamento del Centro Fiere mantenendo fede a quanto illustrato nel programma elettorale. Sulla piscina comunale la gara è stata espletata ed è stata formalizzata l’aggiudicazione. L’impresa, completati gli adempimenti burocratici, presenterà il progetto definitivo dopodiché inizieranno i lavori. Il nostro impegno sarà di completare l’area di cantiere delle Casermette con la rigenerazione del parco pubblico. Sempre in quella zona insiste il passaggio a livello di via Roma: l’opera strategica per la città, dimenticata da Carancini e Ricotta, è per noi fondamentale. I prossimi mesi saranno decisivi per concretizzare il cronoprogramma lavori su cui stiamo ragionando sin dall’insediamento. Siamo in procinto di realizzare quello che i cittadini hanno da sempre richiesto e che segnerà il futuro della viabilità». Altri due punti che stanno a cuore alla nuova giunta riguardano il cimitero e la scuola del Convitto. «La giunta Parcaroli ha per la prima volta destinato consistenti risorse di bilancio nella cura e manutenzione del civico cimitero. –ribadisce Andrea Marchiori- Stiamo progettando l’opera di ampliamento che riguarderà sia l’edificio destinato ai loculi che l’area destinata alle tombe di famiglia. Crediamo che il cimitero meriti di tornare un ambiente di sobria bellezza, rispettoso dei defunti ed accogliente per i visitatori». 
«Per il Convitto è il caso di dire che siamo passati dalle parole ai fatti.

Abbiamo immediatamente affidato l’analisi strutturale dell’edificio ad uno studio di ingegneria. L’opera è stata ufficialmente inserita nel piano di interventi di adeguamento sismico trasmessa all’Usr unitamente al programma dei lavori. Alle famiglie dei ragazzi diciamo che il complesso monumentale verrà restituito alla storica funzione di scuola, in sicurezza e con rinnovata efficienza. Interventi che tutti assieme valgono 70 milioni di euro per rilanciare la città, farla uscire dalla bolla di depressione che per anni l’ha afflitta. Questo è il nostro metodo di lavoro». 

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