Macerata, tabaccheria vende
sigarette ai minori: multa e licenza sospesa

MACERATA - Vendeva sigarette ai minori, blitz della questura dopo la segnalazione dei genitori: multa da tremila euro e sospensione della licenza per 15 giorni. « Il lavoro dei poliziotti di Macerata continua con perseveranza e senza soluzioni di continuità - dichiara il Questore Pignataro - al fine di difendere le giovani generazioni dalle insidie che, purtroppo, la patologia della nostra Società immette nel mercato senza alcuna remora ma in una cinica logica del profitto a danno del nostro futuro in quanto la maggior parte di questi prodotti vengono utilizzati dai minori causando dei danni non solo nel corpo, ma anche nella psiche in maniera irreversibile».

Sono stati alcuni genitori che, preoccupati per la salute dei propri figli, si sono rivolti al questore per riferire che nello zaino scolastico del figlio di 13 anni erano stati rinvenuti molteplici pacchetti di sigarette. Sono stati attivati immediati controlli che hanno consentito di accertare la vendita di tabacchi ai minori, trovati in possesso di alcuni pacchetti di sigarette appena acquistati in una rivendita di tabacchi che si trova in un’area ad alta densità di traffico veicolare pubblico non solo cittadino ma anche da fuori città e provincia, punto di arrivo e di partenza di studenti, soprattutto minorenni. Ieri mattina è stato notificato il relativo provvedimento che racchiude la contestazione di 3mila euro e la sospensione della licenza per 15 giorni. «Si sottolinea che la legge, in questi casi, di assoluta gravità per il coinvolgimento di ragazzi minorenni, purtroppo, non prevede la revoca immediata della licenza, ma tale sanzione potrà essere applicata in caso di recidiva», si legge in una nota della questura. Il questore ha provveduto a pianificare continui controlli per il futuro e invita tutti i titolari di rivendita di tabacchi e sigarette elettroniche del territorio della provincia di porre la massima attenzione nella vendita di prodotti contenenti nicotina in quanto qualsiasi violazione alla legge che regola la delicata materia sarà perseguita al fine di tutelare le giovani generazioni e prevenire le gravi patologie che possono derivare dall’uso di queste sostanze, soprattutto in giovane età