Controlli e multe dei Nas nei locali etnici, nel Maceratese sequestrate 402 bottiglie di succo di pera

Controlli dei Nas nei locali etnici, nel Maceratese sequestrate 402 bottiglie di succo
Controlli dei Nas nei locali etnici, nel Maceratese sequestrate 402 bottiglie di succo
di Benedetta Lombo
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Venerdì 9 Giugno 2023, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 12:31

MACERATA Controlli dei Nas in otto esercizi commerciali. Trovate numerose irregolarità. In due negozi di alimentari etnici trovati alimenti in cattivo stato di conservazione, cinque titolari sono stati segnalati all’autorità amministrativa mentre in un deposito di bevande e alimenti gestito da un pakistano sono state sequestrate 402 bottiglie di una bevanda all’aroma di pera.

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È il bilancio dei carabinieri del Nas di Ancona che nelle ultime settimane hanno effettuato controlli su tutto il territorio regionale. Nel Maceratese sono state elevate otto sanzioni ed effettuati due sequestri amministrativi di alimenti che non avevano l’etichettatura o le informazioni sulla loro rintracciabilità, nonché scaduti. Due gestori di negozi alimentari etnici sono stati segnalati all’autorità giudiziaria perché detenevano per la vendita alimenti in cattivo stato di conservazione, mentre cinque titolari di altrettanti esercizi pubblici sono stati segnalati all’autorità amministrativa. Ancora, in un deposito di alimenti e bevande, gestito da un cittadino di origine pakistana, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro 402 bottiglie da un litro e mezzo ciascuna che contenevano una bevanda analcolica all’aroma di pera con etichette non conformi poiché prive delle previste indicazioni obbligatorie.

Nei confronti del legale rappresentante sono state comminate sanzioni pecuniarie per 2.000 euro.

I controlli

I controlli sono stati disposti dal Comando per la Tutela della Salute nell’ambito di una campagna di controllo mirata al contrasto delle forme illecite di commercializzazione di prodotti etnici importati e distribuiti su ampie aree del territorio nazionale, spesso caratterizzati dall’assenza dei requisiti merceologici ed igienico-sanitari. Le verifiche sono state effettuate presso grossisti e distributori di alimenti etnici ed erano finalizzate ad accertare le condizioni igienico-sanitarie e strutturali degli ambienti, l’attuazione delle procedure di sicurezza alimentare e tracciabilità, nonché la posizione contrattuale delle maestranze ed il possesso di un’adeguata formazione professionale. In totale, in tutta la regione i carabinieri del Nas hanno effettuato circa 700 ispezioni che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 329 strutture (pari al 50% circa degli obiettivi controllati), a seguito delle quali sono state segnalate all’autorità giudiziaria e sanitaria oltre 300 operatori di settore e contestate 540 sanzioni amministrative, per un valore complessivo di oltre 500mila euro. In alcuni casi sono stati rinvenuti alimenti con la data di scadenza superata, cancellata e successivamente modificata in modo da procrastinarne la validità.

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