Controlli e sanzioni nella “zona rossa” sempre più sbiadita. Scatta anche la chiusura di un bar

Un controllo della polizia
Un controllo della polizia
di Chiara Marinelli
4 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Marzo 2021, 04:40

MACERATA - Domenica delle Palme, domenica di passeggio in centro e sul lungomare di Civitanova. La “zona rossa” non scoraggia il movimento di persone che, approfittando delle temperature primaverili di ieri, hanno deciso di uscire.

LEGGI ANCHE:

Massimiliano, stroncato dal Covid a 47 anni. Addio al rappresentante sempre sorridente

E in mattinata e nel cuore del pomeriggio c’è stato gran passeggio per le vie del centro, nonostante tutto, e in generale lungo la costa.

Una “zona rossa” che tanto rossa non sembrava, con le forze dell’ordine impegnate a garantire il distanziamento e a far sì che, con la loro presenza a fare da deterrente, non si venissero a creare assembramenti. Movimento, nella tarda mattinata di ieri, anche lungo corso Umberto I. 


Un via vai di persone - tutti comunque in linea di massima erano in giro con la mascherina addosso - diverso da quello che si aspetterebbe in periodi di lockdown. È stato, comunque, un fine settimana all’insegna dei controlli. Chiuso dalla polizia un bar lungo la pista ciclabile che da Civitanova Marche conduce alla Città Alta, con alcuni clienti sorpresi a consumare bevande alcoliche seduti ai tavoli e serviti dal gestore. Quattro le persone sanzionate e cinque i giorni di chiusura disposti per il bar in questione.


Cento le persone identificate (di cui dieci sanzionate) dagli agenti, 88 veicoli sottoposti a controllo, 21 esercizi commerciali nel mirino degli agenti di polizia per verificare il rispetto delle norme anti-Covid-19. Questi i risultati di sabato, giornata di controlli serrati da parte della polizia. In azione i poliziotti della Questura di Macerata e del Commissariato di Civitanova, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili antidroga. Effettuati posti di controllo nelle vie più importanti di afflusso, ritirate e verificate alcune decine di autocertificazioni, attività dalla quale non sono emerse irregolarità. Come si diceva, sono stati controllati anche 21 esercizi commerciali, tra i quali il bar lungo la pista ciclabile che va verso Civitanova Alta. 


I controlli hanno interessato la costa, che come di consueto è sempre più movimentata nei fine settimana, ma anche l’entroterra maceratese. Nel tardo pomeriggio dell’altro ieri, a Tolentino, i carabinieri del Norm, nel corso di una serie di controlli di routine, hanno notato cinque persone che si trovavano nel parco Isola d’Istria, in violazione dell’ordinanza comunale del 14 marzo scorso del sindaco Giuseppe Pezzanesi che aveva previsto la chiusura di tutti i parchi pubblici tolentinati. I giovani, tutti provenienti dall’Africa Centrale, non rispettavano la distanza di sicurezza e non indossavano le mascherine, motivi per i quali sono stati contravvenzionati. Gli stranieri sono stati controllati in maniera più approfondita ed è emerso che uno di loro era in possesso di circa due grammi di marijuana. È stato, dunque, segnalato alla Prefettura come tossicodipendente e gli è stata ritirata la patente di guida. 


Nei guai, qualche ora più tardi, anche tre persone che non hanno rispettato il coprifuoco. Tre persone, in circostanze diverse, sono state fermate e controllate dai carabinieri lungo la Sp 78. Era già quasi mezzanotte (quindi ben oltre il limite di orario fissato per le 22) e le tre persone fermate e controllate non hanno fornito alcuna giustificazione circa il loro mancato rispetto della normativa. I controlli proseguiranno a ritmo serrato per tutta la settimana, come disposto dal Questore, in seguito alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta in Prefettura nei giorni scorsi.   I controlli punteranno a monitorare la legittimità degli spostamenti da parte delle persone che, com’è noto, sono possibili soltanto per motivi di lavoro, sanitari e per comprovate necessità. Verranno effettuati anche nei prossimi giorni posti di controllo nelle vie maggiormente transitate e nelle arterie più importanti di afflusso e deflusso della provincia di Macerata. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA